Nebbia killer, inferno sull'autostrada: 11 morti

Nebbia killer, inferno sull'autostrada: 11 morti Vicenza, oltre cento feriti. Gli automobilisti curiosi fermi sulla corsia opposta provocano un altro grave tamponamento Nebbia killer, inferno sull'autostrada: 11 morti Si schiantano300 veicoli, rogo di auto e camion sulla Serenissima PADOVA. Undici morti, quasi tutti giovani, nella maggior parte veneti; un centinaio di feriti, 300 fra auto e camion coinvolti, incendi in cui bruciano macchine e un'autobotte carica di gasolio, decine di persone sotto choc, nel gelo, squadre di soccorso costrette a muoversi con mille difficoltà fra i grovigli di lamiere, entrambe le corsie sono bloccate per un fronte di un chilometro da rottami ammassati e code che si vanno formando fino a superare i quindici chilometri: l'inferno sulla A4, Serenissima, scoppia poco dopo le 8 di ieri. E' colpa della nebbia, molto fitta (per lunghi tratti c'erano meno di 50 metri di visibilità), ma è colpa anche dell'imprudenza, dell'eccessiva velocità, delle soste decise all'improvviso da chi vuole dare una mano ai feriti o anche di chi si ferma solo per curiosità. Lo spettacolo è agghiacciante, è l'incidente più grave mai avvenuto sulla Serenissima. L'innesco del maxitamponamento avviene nel tratto fra Soave, in provincia di Verona, e Montebello, in provincia di Vicenza. Negli scontri a catena scoppiano incendi, alcuni automobilisti muoiono carbonizzati. I feriti, alcuni gravi, vengono trasportati nei sette ospedali più vicini, dove sono stati mobilitati tutti i medici e le sale operatorie e di rianimazione disponibili. Bianco, Bianucci, Lollo e Giovara ALLE PAG. 6 E 7 Il groviglio d'auto che, dopo la spaventosa serie di tamponamenti, ha paralizzato la Serenissima tra Verona e Vicenza

Persone citate: Bianco, Bianucci, Giovara, Lollo

Luoghi citati: Padova, Soave, Verona, Vicenza