Usa morto il decano dell'Ansa di F. P.

Mirko Manzella Mirko Manzella Usa, morto il decano dell'Ansa NEW YORK. E' morto Mirko Manzella. Aveva 67 anni e dal 1992 viveva a Santa Cruz, in California, dopo avere lasciato l'ufficio di New York dell'Ansa. In quell'ufficio lui c'era stato per circa 30 anni ed era diventato una sorta di istituzione. I responsabili di quell'ufficio passavano, i giovani quadri che l'agenzia mandava in America a farsi le ossa pure, ma lui, Mirko, restava. E per tutti era un punto di riferimento costante, una fonte sicura cui rivolgersi per capirne le grandezze e le miserie di questo Paese. Aveva cominciato tanti anni fa al «Quotidiano» di Roma, poi era passato al «Tempo» e di lì aveva compiuto il gran salto negli Stati Uniti, dove era stato chiamato dal «Progresso Italo-americano» in veste di managing editor. Poi Sergio Lepri, l'artefice del grande sviluppo dell'Ansa dal dopoguerra fino a pochi anni fa, lo volle al suo ufficio di New York. La «specializzazione» di Mirko erano le note di spettacolo e di costume, e infatti i suoi resoconti sulle «notti degli Oscar» erano sempre puntualissimi e pieni di gustose osservazioni. La sua grande passione, tuttavia, era la Maratona di New York. Sapeva sempre tutto. Nessun particolare della complessa organizzazione gli sfuggiva. Andato in pensione, si era trasferito in California dove vive suo figlio Sasha, che gli è stato vicino fino all'ultimo. In Italia c'è suo fratello Igor Man, inviato della «Stampa». La morte lo ha colto proprio mentre stava raccogliendo in un libro le sue esperienze. Erano in molti ad aspettare quel libro, che resterà incompiuto. [f. p.]

Persone citate: Igor Man, Mirko Manzella, Sergio Lepri