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«Grandi opere, nuove formule» «Grandi opere, nuove formule» «Per Nuova Tirrena decidano i ministri» ROMA. Marcia indietro dell'Ili ail sulla vicenda Nuova Tirrena. Il presidente dell'ente, Pietro Magno, in merito all'orientamento di acquisto della compagnia, ha infatti precisato che «si tratta di un mero interessamento di massima, nel quadro degli investimenti a copertura delle rendite, in linea con la tendenza manifestata dalla legge di riforma delle pensioni e del decreto legislativo in fase di elaborazione, a spostare tali investimenti dal settore immobiliare a quello dei titoli mobiliari. Spetterà ai ministeri vigilanti decidere se tale acquisto possa essere effettuato nell'interesse dell'istituto e per tutelare posti di lavoro». Ma il ministro del Lavoro, Treu e Lamberto Dini, che regge anche il ministero del Tesoro hanno già detto «no» all'ipotesi di acquisto della compagnia assicurativa da parte dell'Inail. I due ministeri sottolineano in una nota come «di regola» non vengano autorizzate «ferme di investimento in azioni, visto il livello di rischio a esse connes- Personal computers so». Inoltre, riguardo ai 100 miliardi cui ammonterebbero le disponibilità dell'Inail, viene fatto notare che «non solo non vi è stata alcuna approvazione del piano d'impiego dell'istituto, ma il piano stesso, che costituisce il presupposto per ogni forma di investimento, non è stato ancora presentato». L'operazione Inail-Nuova Tirrena vede tra i molti oppositori la Confindustria. «Sarebbe stata una cosa fuori da qualsiasi logica», ha detto il direttore generale, Innocenzo Cipolletta, dopo aver saputo delle dichiarazioni di Magno. «Un ente pubblico che ha il monopolio dell'assicurazione obbligatoria degli incidenti - ha aggiunto Cipolletta - non può, con gli stessi soldi, mettersi a fare attività di carattere privato». i idi pContrari anche i sindacati: «L'acquisizione della Nuova Tirrena da parte dell'Inail non rientra tra i compiti dell'istituto», dicono, in una dichiarazione congiunta, i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil Cerfeda, Forlani e Fiordaliso.