Il pericolo è oltre il confine

Arriva dalla Provenza e sta rovinando l'autentico prorumo Arriva dalla Provenza e sta rovinando l'autentico prorumo Il pericolo è oltre il confine CON il pesto non si scherza. Per favore non toccateci il basilico. Egidio Banti, assessore regionale, ha aperto la sua «guerra del basilico» contro sospetti produttori del noto condimento. Gli deve essere venuta la bile a vedere Abatantuono, Buitoni, Rana, come trattano Inanima» della cucina ligure. Banti ha scritto al ministro delle risorse agricole, Walter Lucchetti, per chiedere l'iscrizione del basilico nei «registri di varietà per le specie ortive», deplorando i «numerosi tentativi di dequalificazione del basilico e del pesto da parte di ditte commerciali che antepongono il risultato economico alla salvaguardia dell'autenticità delle tradizioni...». Insomma il basilico è uno, quello ligure. I toscani, i laziali, i campani, i sardi si tengano il loro, sapendo che, con quello, un pesto non potrà che essere l'ombra insapore della vera, verde, fogliolina ligustre. dif dl bili l' gIn difesa del basilico, l'assessore ricorda di aver aperto sulla piana di Albenga una clinica per studiare e curare le eventuali malattie dell'Oci- mun Basilicum. Ci mancava il «leghismo del basilico». E dobbiamo esser grati alla fantasia del signor Banti. Abatantuono è molto simpatico ed è anche un attore di razza, certo lo si può discutere come «testimonial» del basilico, forse gli si poteva preferire Grillo o De André, ma non tanto in senso regionalistico quanto in «adesione» al cibo: Abatantuono, generazionalmente, dà l'idea di poter trovar buona una pizza con i pinoli. Fa parte della generazione dei surgelati-preconfezionati-precotti. Ma da qui al «leghismo del basilico» ci corre. Perché bisognerebbe, come minimo, impedire al vento, quello di Ponente, di soffiare o, ai frontalieri, di rientrare in Italia con qualche piantina in borsa. Perché il vero «pericolo» per il basilico ligure arriva dalla Provenza. E un basilico mentolato, fortemente mentolato, e quello sul vento, in borsa, nei becchi degli uccelli ha già scavalcato il confine, ha, in molte zone, «macchiato» la purezza del cespo. il li il pPer il pesto ligure il vero pericolo è quel mentolato provenzale che ha già sviato il sapore netto del vecchio basilico ligure. Più robusto anche di uno spot.

Persone citate: Abatantuono, Banti, De André, Egidio Banti, Ponente, Rana, Walter Lucchetti

Luoghi citati: Albenga, Italia, Provenza