«Vigna? Un bersaglio» di V. Tess.

«Vigna? Un bersaglio» «Vigna? Un bersaglio» «Attaccano lui, mirano aipm» occasione. Perché questa cosa con Vigna? Ma perché è uno dei pm più noti». A quali ambienti allude? «Politici. Hanno una visione della magistratura diversa, un'opinione più che legittima, d'accordo, ma che io non condivido: vogliono dividere le carriere, che il pubblico ministero non sia più autonomo ma controllato dall'esecutivo. Ecco, questi si servono di qualsiasi cosa o avvenimento. Serve il caso Firenze, come prima era servito il caso Milano, il caso Di Pietro e il caso Palermo. Certo, l'impiego di questi strumenti è deprecabile, ma si usano, nella battaglia politica». La prima interrogazione parlamentare è sottoscritta da Biondi-Taradash e Maiolo. «Non è un caso». Ma lei allude a Forza Italia? «Non credo si possa dare una connotazione così netta». Ma ci sono veleni per tutti, non soltanto per i magistrati. Anche gli avvocati rischiano «l'inquinamento». Da Roma è rimbalzata notizia che l'avvocato Pietro Fioravanti è stato querelato per calunnia da tale Carmelo Lavorino, coordinatore del pool tecnico-legale-investigativo che dovrebbe assistere Pietro Pacciani. Fioravanti avrebbe detto che «il trio Lavorino-Bruno-Marazzita vuole delegittimare la procura fiorentina e obbedisce a un disegno massonico». «Lui mi ha querelato? E io lo controquerelo», esclama inviperito l'avvocato Fioravanti. [v. tess.]

Persone citate: Biondi-taradash, Carmelo Lavorino, Di Pietro, Fioravanti, Maiolo, Marazzita, Pietro Fioravanti, Pietro Pacciani, Vigna

Luoghi citati: Firenze, Milano, Palermo, Roma