Addio alla pace dei 17 mesi

Addi® dicii pace elei 17 mesi Addi® dicii pace elei 17 mesi Un tragico stop nelle trattative segrete scosto, le armi, in attesa del risultato a cui sarebbe approdato, dopo 25 anni di lotta armata, il dialogo diplomatico con il governo di Londra. E diciotto mesi erano durate anche le difficili trattative, prima di quel settembre '94, approdate alla speranza di pace. Nel febbraio 1993 erano stati i repubblicani irlandesi a muovere il primo passo con un inatteso messaggio fatto pervenire a Downing Street: «Aiutateci a chiudere il conflitto». Un mese dopo, il 22 marzo, in gran segreto, si erano iniziati i contatti diretti tra Londra e gli emissari dell'Ira. Il segreto non era durato a lungo: e le imbarazzanti rivelazioni nel successivo novembre avevano quasi provocato la ca¬ duta del governo Major. Era stato Gerry Adams, presidente del Sinn Fei (l'ala politica dell'esercito repubblicano irlandese) a svelare tutti i particolari della via diplomatica. I mesi più intensi erano stati gli ultimi cinque in cui Adams aveva visto John Hume, in rappresentanza della Gran Bretagna. Gli incontri avevano fruttato una proposta congiunta inviata ai governi di Londra e Dublino. Major subisce per questo incessanti attacchi politici, ma oramai la macchina della pace è avviata. L'ostacolo principale è costituito dalla condizione posta da Londra perché l'Ira (almeno formalmente) dichiari il cessateil-fuoco prima di un accordo ufficiale. Il 15 dicembre dunque, con la «Dichiarazione di Downing Street», Londra e Dublino offrono unitariamente al Sinn Fei la prospettiva di un «dialogo esplorativo», ma soltanto tre mesi dopo la cessazione permanente della violenza. Sembra chiaro che l'offerta di inizio dialogo nella realtà è la conclusione della precedente trattativa. Londra, da parte sua, accetta di cancellare un tabù che sembrava inviolabile: non ci sarà più una opposizione pregiudiziale alla unificazione irlandese (obiettivo primario dell'Ira), purché sia la maggior parte degli abitanti dell'Ulster a prendere una decisione in proposito. Dentro l'Ira il dibattito si infiamma contrapponendo trattativisti ad oltranzisti. Il Sinn Fei sollecita chiarimenti. Londra inizialmente li rifiuta: «Vorrebbe dire rinegoziare la Dichiarazione di Downing Street». Ed a metà marzo l'esercito repubblicano compie una forzatura organizzando una catena di incruenti attentati-beffa all'aeroporto di Heathrow. I servizi di sicurezza sono in scacco. E Londra, dietro le quinte, cede. L'Ira dichiara una tregua (la prima dal 1975) di tre giorni. Il 19 maggio Londra fornisce i chiarimenti richiesti dai repubblicani. Ancora qualche mese di «sofferenza» e da settembre scatta la vera tregua: la speranza un anno e mezzo dopo è sconfitta da un boato nella periferia orientale di Londra. Salvatore Rotondo Poi il Pontefice ha lasciato il Salvador per volare a Caracas, dove si scontrano polizia e studenti

Persone citate: Adams, Gerry Adams, John Hume, Salvatore Rotondo