Ecco il Grande Fratello, anzi voyeur

Microfoni in tutta Redwood City (California), telecamere nelle vie di Baltimora Microfoni in tutta Redwood City (California), telecamere nelle vie di Baltimora Ecco il Grande Fratello, unii voyeur Spiate due città americane WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Il Grande Fratello è arrivato, si è installato, ha preso controllo della situazione e quasi nessuno protesta. Anzi, la gran parte degli americani ne saluta grata l'avvento e la ragione appare semplice: tra due mali, meglio il minore. E' ormai da dicembre che a Redwood City, in California, un'intera zona della città, particolarmente piagata dalle imprese della «gang», è stata riempita di sensibilissimi microfoni che consentono alla polizia di intervenire tempestivamente e nel posto preciso appena registrano un colpo di pistola. Una rete di sensori acustici di un tipo simile dovrebbe presto essere installata anche nel centro di Washington, mentre a Baltimora la polizia ha riempito di telecamere 16 isolati: tutto quello che accade nelle strade, sui marciapiedi e nei viottoli dell'area viene ripreso e registrato 24 ore su 24 di ogni giorno. Nessuno può più sentirsi solo, tutti siamo osservati. Eppure, anche le due correnti di pensiero più estreme, gli stralibertari dell'American Civil Liberties Union e gli entusiasti delle armi della National Rifle Association, non hanno avanzato che timide e intermittenti proteste. «Quando chiedi alla gente se è più preoccupata dalle sparatorie o dai sensori della polizia, tutti rispondono "dalle sparatorie"», racconta Bonnie Miller, un'abitante del- la cittadina di Redwood che fa parte di un comitato al quale spetterà di decidere se l'installazione dei sensori dovrà essere permanente. Frank Russo, che dirige il progetto di Baltimora, la mette così: «Questo è il nostro modo di dire alla gente: ehi, guardate che noi ci preoccupiamo di come vanno le cose e guardiamo attentamente». A Baltimora sono così soddisfatti di aver installato le videocamere che hanno a lungo discusso anche l'introduzione di «panie button», di pulsanti del terrore, accanto ai telefoni pubblici. Il progetto, alla fine, è stato accantonato solo perché costava troppo. Ma anche a Redwood sono molti soddisfatti dei loro sensori acustici: «Non c'è alcun dubbio, il nostro sistema funziona», afferma soddisfatto il sergente Frank Wilkins, del Redwood City Police Department. Il Pentagono tempo fa ha commissionato la messa a punto di un sistema simile a quello di Redwood alla AUiant Techsystems. Sarà quello che verrà presto installato a Washington. Bill Labuda, della AUiant, spiega: «La poh- zia viene messa in condizione di arrivare talmente più presto che la differenza può essere esattamente quella tra la vita e la morte». Non solo, ma sistemi come quello di Baltimora consentono anche di ricostruire a posteriori la dinamica di un crimine, esattamente come fanno le videocamere installate nelle banche, nei supermercati e presso i distributori di valuta. Quest'ultimo punto viene particolarmente sottolineato, per difendere il progetto, dal sindaco di Baltimora Kurt Schmoke. «Non si tratta di nulla di diverso dalle videocamere nelle banche, nei supermercati e nella metropolitana, sistemi che fanno già da tempo parte della nostra vita quotidiana». Quindi la gente è già più che abituata a essere «permanentemente osservata». Ma la questione non è così semplice. «Mi sembra piuttosto chiaro che il Grande Fratello è arrivato e sta cercando nuove aree da invadere», sostiene il professor Randall Coyne, uno dei pochi che mantiene un'opposizione di principio a questi nuovi sistemi. Per Coyne è «semplicemente agghiacciante che esistano registrazioni permanenti di qualsiasi azione da te commessa in pubblico», Opposizione di principio a parte, esistono anche obiezioni più sottili, che vengono probabilmente sottovalutate dall'opinione pubblica americana al momento. «Bellissimo giochetto - aggiunge la signora Miller a proposito dei sensori di Redwood - ma cosa succede se la polizia deride di puntarli, invece che sulla strada, sull'interno di qualche abitazione?». La polizia di Redwood ammette onestamente che questo sarebbe possibile con aggiustamenti minimi. La stessa cosa la si potrebbe fare con le telecamere di Baltimora, che potrebbero tranquillamente venir puntate, all'insaputa di tutti, attraverso qualche finestra di abitazione privata. Paolo Passarmi Obiettivi e sensori potrebbero rssere puntati sulle finestre Un'immagine tratta dai film « 1984» ispirato a Orwell e una telecamera In Usa il Grande Fratello è realtà