Dirigente rapito per fargli aprire la cassaforte in banca

Dirigente rapilo per fargli aprire la cassaforte in banca Liberato in autostrada Dirigente rapilo per fargli aprire la cassaforte in banca SIENA. Rapina con ostaggio in pieno centro alla filiale della Banca Toscana. Nelle mani di tre rapinatori è finito il vicedirettore dell'area senese, Filippo Tulli, 61 anni, aggredito in casa, costretto dai banditi ad «accompagnarli» in banca e a consegnare loro le chiavi della cassaforte. La sua drammatica vicenda si è conclusa dopo poco più di un'ora, a 70 chilometri di distanza, quando è stato liberato. Bottino, 700 milioni. I malviventi sono riusciti a far perdere le tracce. E' stato un risveglio sconvolgente quello di Tulli. Alle 7 tre persone incappucciate sono entrate nella sua casa. Con lui a fare colazione, come ogni mattina, c'erano la moglie e il figlio Francesco. Nemmeno 0 tempo di rendersi conto di ciò che stava accadendo e la famiglia Tulli è stata immobilizzata: i banditi hanno legato e imbavagliato moglie e figlio e li hanno chiusi in bagno. Poi hanno costretto Filippo a salire sulla sua auto e a guidare fino alla sede della banca, deserta a quell'ora. [a. l.j

Persone citate: Filippo Tulli, Tulli