Violenza sessuale, finalmente la legge

Vìa libera dalla Camera, scontato il sì del Senato. Pene più severe, lo stuprò è reato contro la persona Vìa libera dalla Camera, scontato il sì del Senato. Pene più severe, lo stuprò è reato contro la persona Violenza sessuale, finalmente la legge I rapporti permessi fra i 13 e i 16 anni ROMA. Amore libero fra minorenni non più a 14 né a 12, ma da 13 anni in su, e purché fra coetanei o, almeno, con un partner che non abbia più di 16 anni. Il compromesso con i cattolici, dopo il blitz dei Ccd al Senato, alla fine è stato raggiunto a Montecitorio. E la legge sulla violenza sessuale, di nuovo approvata a grande maggioranza, adesso pare davvero in dirittura d'arrivo. Dovrà tornare al Senato per l'ultimo voto, ma senza più problemi. Legislatura permettendo. «Un "ping pong", quello fra Camera e Senato, che, al di là delle vicende della legge, dimostra concretamente quanto poco funzioni il bicameralismo perfetto del non sistema parlamentare», commenta la progressista Giovanna Melandri. Una legge che aspetta da 19 anni, quella «antistupro» (il primo testo l'aveva presentato l'allora pei nel 1977). Fortissimamente 'voluta dalle parlamentari donne, che han¬ no cercato in tutti i modi di superare le barriere ideologiche che attraversavano, e ancora passano per i diversi schieramenti. A costo di essere accusate di «pressioni lobbistiche» dai colleghi. Gli stessi che ieri, dai banchi del centrodestra, hanno votato contro la legge o si sono astenuti, assieme ad alcune deputate della sinistra estrema, ma per motivi opposti. Una legge «rivoluzionaria», è stata definita da alcune delle sue più ostinate sostenitrici, come la progressista Anna Finocchiaro e la alleata nazionale Alessandra Mussolini. Un testo che unifica la «violenza carnale» e gli «atti di libidine» del vecchio codice Rocco e li trasforma nell'unico reato di «violenza sessuale»: crìmine non più «contro la moralità pubblica e il buoncostume», ma «contro la persona». E fin qui tutti d'accordo, anche le femministe progressiste e comuniste per le quali «sarebbe bastato un articolo solo», come spiega Fulvia Bandoli, della direzione del pds, per la quale aver modificato il tipo di reato è l'unico aspetto positivo. La nuova legge invece va ben oltre. Inasprisce le pene, portandole da 5 a 10 anni. Abolisce l'anacronistico «ratto a fini di libidine» e prevede invece lo «stupro di gruppo», con pene che vanno dai 6 ai 12 anni. Prevede che a decidere l'azione legale sia la persona offesa, offrendo addirittura il patrocinio gratuito dello Stato alla vittima, e lasciando che possa essere «perseguito d'ufficio» solo chi ha compiuto violenza sui minori. Ed è sul concetto di «punibilità» dell'amore fra minorenni, «anche consenzienti», che si è acceso il dibattito con i cattolici. Tanto più aspro dopo che il Papa, in una sorta di «guida» sulla sessualità a uso delle famiglie, aveva raccomandato la «scelta ideale della castità» fra i minorenni. Proprio in quei giorni il Senato modificava a sorpresa la legge già passata alla Camera e abbassava da 14 a 12 anni l'età dell'amore «non punibile». Come dire che un genitore che scopriva la figlia dodicenne ad amoreggiare con un amico, purché minore di 18 anni, non poteva denunciarlo. Ed era nato quasi uno scandalo. «In realtà quella norma era stata introdotta al Senato con la complicità del relatore della legge, il senatore Belloni, di quel Ccd che poi si è innalzato a difensore della pubblica moralità», spiegano al gruppo interparlamentare donne. Oggi il Ccd Stefano Giovanardi si proclama «soddisfatto» del compromesso. ((Anche se saremmo stati più contenti che fosse passato l'emendamento che ripristinava i 14 anni». Eppure quella norma, e l'idea stessa di «regolamentare» per legge l'amore fra ragazzi, continua a far discutere e a dividere trasversalmente partiti ed esperti. [m. g. b.l l Attualmente separati, i reati I di «violenza carnale» e «atti di libidine violenta» vengono unificati in un unico reato 2La violenza sessuale non è più un reato contro la morale ma contro la persona 3Aumentano i minimi delle pene. L'attuale possibilità di condanna da tre a dieci anni viene portata da un minimo di cinque ad un massimo di dieci anni di reclusione COME CAMBIA Uk LEGGE 4La «violenza di gruppo» diventa un reato autonomo. Oggi è ancora considerato' un'aggravante relativamente al numero di persone. Le pene variano dai sei ai 12 anni 51 bambini coinvolti in casi di violenza potranno essere interrogati in luoghi protetti (a casa) e non subire il trauma della testimonianza in aula 6La vittima di violenza ha diritto al gratuito patrocinio a spese dello Stato. I tempi previsti per la presentazione della querela di parte passano da tre a sei mesi 7Non sono punibili i rapporti sessuali consensuali tra minorenni nell'arco di età 13 -16 anni 8Sparisce il «ratto a scopo di libidine». Anche il sequestro mirato a violenza sessuale viene inserito nelle norme generali che regolano i sequestri di persona 9L'indagato per atti di violenza sessuale è obbligato al test per l'Aids

Persone citate: Alessandra Mussolini, Anna Finocchiaro, Belloni, Fulvia Bandoli, Giovanna Melandri, Stefano Giovanardi

Luoghi citati: Roma