Confindustria «Via libera a Maccanico» di R. I.

Confindustria Confindustria «Via libera a Maccanico» ROMA. Gli industriali puntano su Maccanico. Primo fra tutti l'amministratore delegato Fiat Romiti che, uscendo dal direttivo Confindustria, alla domanda se il tentativo possa avere delle chances di riuscita ha risposto: «Spero e me lo auguro e o^iindi credo ci siano probabilità positive». Romiti ha anche sostenuto di «sperare che possano essere superate le difficoltà sul semi-presidenzialismo» . L'ipotesi di un «governissimo», che porti alla soluzione della crisi senza che si sia trovata una larga intesa sulle riforme viene rigettata ancora una volta da Abete. Nella conferenza stampa dopo il direttivo, Abete ha ribadito che «siamo per un'intesa parlamentare larga sulle riforme istituzionali mentre siamo totalmente contrari se tutto scadesse in una logica di governissimo». Se fra i partiti c'è un accordo «chiaro e definito» sulle riforme, gli industriali sono disposti ad accettarlo ma, sono ancora parole di Abete, se non si riesce a fare le riforme, che andavano fatte dopo le politiche del '94, l'ipotesi di risolvere la crisi attraverso un governissimo «è l'ennesimo escamotage per rinviare il voto». Sulla stessa linea Carlo De Benedetti: «Spero che Maccanico riesca nello sforzo di formare questo governo», ha detto De Benedetti al termine di un breve incontro con Maccanico. Anche Giovanni Agnelli fa gli auguri al premier incaricato. «E' importante che Antonio Maccanico vada avanti, ce la deve fare», ha detto l'Avvocato entrando alla cena organizzata in un grande albergo romano in onore di Etienne Davignon. [r. i.]

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