VITE OLTRE IL MURO

VITE OLTRE IL MURO VITE OLTRE IL MURO Hein, lo scrittore che ha anticipato la fine del socialismo Esecuzione di un vitello», racconti di un drammatico esilio « Prossimamente IL DIARIO INTEGRALE DELLA DONNA DI PAVESE ]L Diario sinora sconosciuto di Tina Pizzardo Rieser, la pavesiana «donna dalla voce roca» sarà pubblicato entro il '96. Con ogni probabilità dal Mulino benché il dattiloscritto sia all'attenzione anche della Vallecchi. «L'ho dato sia a Berti per Bologna che a Liborio Termine per la casa fiorentina. Lascio a loro la decisione» dice il figlio Vittorio. In ogni caso, nobili destinazioni per far conoscere finalmente una figura notevole, condannata all'oblio prima di tutto dai tormenti e complessi dello scrittore-amante. In realtà questa donna fortemente impegnata nella lotta politica quanto fascinosa, che faceva strage di cuori (anche quello del giovanissimo Altiero Spinelli) dal cono d'ombra è già uscita e nel migliore dei modi. Con il capitolo a lei dedicato nel bel libro di Giovanni De Luna Donne in oggetto-L'antifascismo nella società italiana 1922-39 che Giulio Bollati ha preso al volo per la sempre più incisiva collana Nuova Cultura «dimostrandosi più einaudiano degli einaudiani», attento custode di un patrimonio storico e civile che sembra lasci oggi tiepido lo Struzzo (vedi il carteggio Bianco-Agosti). Per tracciare il ritratto della Pizzardo, De Luna ha attinto alle 288 cartelle del memoriale che, datate 1962, ripercorrono, dai primi Anni 20 al '39, 0 periodo cruciale nella vita privata e politica del'autrice, in particolare i lunghi mesi della carcerazione tra il '27 e il '28. Da queste pagine, che sembra avranno bisogno di un robusto editing, la donna indicata da Pavese nel suo Mestiere di vivere con i famosi tre soli asterischi «sbalzandone quel ritratto letterario in negativo», risulterà personaggio molto più forte di ciò che lei stessa racconta, con una forza di giudizio che compenserà, almeno in parte, la perdita del carteggio con Pavese. Perdita così sicura? Newton Compton cala due assi Dal limbo al paradiso per la Newton Compton. Dal 1° marzo il suo direttore editoriale sarà Lucio Felici, transfuga non senza dolori dalla Giunti, sezione classici, ex responsabile dei Grandi Libri Garzanti, nome di primissimo piano nell'editoria italiana. É già dal primo febbraio il nuovo direttore commerciale è Franco Caramanti che ha lasciato la Marsilio «dopo 4 anni di ottimo lavoro e due Campielli» cui era approdato dopo l'uscita da Feltrinelli: anche in questo caso ottimo pedigree. Che succede? I protagonisti del salotto buono della cultura insediati ai banchi del supermarket? Per soldi, ci perdonino? Per aggrapparsi a uno dei pochi salvagenti oggi galleggianti nell'editoria? 0 perché, come sempre al servizio del libro, garanti delle nozze sinora pericolanti tra qualità e prezzo? Martiri, kamikaze o profeti? Schnitzler parabole inedite Arthur Schnitzler le definiva «scherzucci filosofici non privi di profondo significato»: sono le sue Parabole, sinora inedite in Italia. Contribuiranno a consolidare una nuova prospettiva sullo «scandaloso» autore di Girotondo rivelando, accanto al grandissimo narratore, la capacità di riflessione d'un uomo la cui concezione etico-pratica del mondo si fonda su due punti chiave: libertà di coscienza e di critica, impegno per l'affermazione della verità. E' quanto sottolinea Giuseppe Farese, quasi trentennale esegeta dello scrittore austriaco e che, dopo l'enorme impegno con le due successive edizioni dei Meridiani, pubblica ora per gli Oscar i Pensieri sulla vita e sull'arte, dei quali le Parabole sono il nucleo. In attesa di offrirci (Mondadori, in autunno) Una vita a Vienna, la prima vera biografia italiana di Schnitzler: reimmersione non solo nell'universo del grande ebreo «diagnostico dell'anima e terapeuta della vita» ma anche in quella finis Austriae che è poi il tramonto dell'Europa. Mirella Appiatti

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