legge antistupro, via libera Sì dei partiti,oggi l'approvazione

legge antisfapro, via libera Il provvedimento si era arenato a Montecitorio alla vigilia di Natale legge antisfapro, via libera Sì dei partiti, oggi l'approvazione UN'ATTESA LUNGA 16 ANNI Cm ROMA ™ E' una larga intesa per approvare, oggi alla Camera, la legge sulla violenza sessuale. Il provvedimento, che è in elaborazione ormai da 16 anni, si è arenato a Montecitorio, ad un passo dal voto finale, alla vi- Silia di Natale, quando il ecd a fatto ricorso all'ostruzionismo contro la modifica apportata dal Senato per rendere non punibili ì rapporti consensuali fra minorenni nell'arco di età compreso fra 12 e 18 anni. Per modificare questo articolo è stato concordato fra gruppi di centrosinistra e centrodestra un emendamento per limitare la non punibilità ai rapporti nell'arco di età fra 13 e 16 anni. L'emendamento è stato sottoposto ieri sera alla commissione Giustizia e il ecd aveva già rinunciato all'ostruzionismo, pur insistendo con un proprio emendamento "di bandiera" per alzare la soglia minima della non punibilità a 14 anni. «Abbiamo fatto le barricate contro la soglia di dodici anni. Di fronte a questa modifica migliorativa ci limiteremo - ha annunciato il presidente dei deputati del ecd Carlo Giovanardi - a chiedere che si faccia un ulteriore passo ver- so la soluzione giusta, votando il nostro emendamento». Le progressiste Alberta De Simone e Giovanna Melandri assicurano consenso alla modifica 13-16 anni, mentre Angela Bellei Trenti annuncia che rifondazione comunista difenderà il testo del Senato, e cioè la soglia dei dodici anni. «Con la modifica concordata fra varie forze politiche spiega Giovanardi (ecd) - si migliora la legge ma in modo non del tutto soddisfacente. Non ci sarà comunque ostruzionismo da parte nostra». «Il ecd insiste per la soglia dei 14 anni - replica Alberta De Simone (progressisti) cioè per ripristinare il codice Rocco. Noi invece siamo orientati per una soluzione più onesta e ragionevole, dopo che il Senato è entrato in questa delicata materia delle fasce d'età. I rapporti sessuali fra minorenni non dovrebbero essere gestiti con il codice penale ma con gli strumenti educativi». «Questo è vero. La legge però - aggiunge Giovanna Melandri (progressisti) - deve tutelare i minori da possibili abusi dovuti a una superiorità pisicologica legata anche all'età. Stabilire limiti di età, in linea di principio è sempre arbitrario, ma il legislatore non può sottrarsi al dovere di regolamentare. Credo che la soglia di 13 anni e una differenza di età di tre anni rappresenti una soluzione ragionevole e di buon senso. Questo scontro sulle dodicenni è stato deleterio: fra l'altro ha messo in ombra altri aspetti molto positivi della legge. Ad esempio l'obbligatorietà dell'audizione "protetta" del minore vittima di violenza, che potrà essere ascoltato dal magistrato anche fuori dal dibattimento, anche in tempi diversi dall'immediatezza del reato». «Questa legge è solo una operazione di immagine delle donne parlamentari che l'hanno promossa. E' - afferma Angela Bellei Trenti (prc) - l'ennesima assurda manifestazione di maggioranze trasversali sinistra-destra che non si sa bene quali interessi esprimano: in questo caso certo penalizzano le donne. Noi diamo un giudizio negativo sul complesso di questa legge. Salviamo solo l'articolo uno che inserisce la violenza sessuale tra i reati contro la persona. Anche la soglia dei 12 anni è un elemento positivo e qualificante per il quale, infatti, rifondazione si è battuta al Senato», [r. cri.] L'accordo arriva dopo la lunga battaglia sulla soglia dell'età punibile nei rapporti tra minorenni Oggi arriverà al traguardo la legge sulla violenza sessuale

Persone citate: Alberta De Simone, Angela Bellei Trenti, Carlo Giovanardi, Giovanardi, Giovanna Melandri

Luoghi citati: Roma