Gli esperti «Così riescono a beffarci» di Fra. Gii.

» 8 esperti «Così riescono a beffarci» ROMA. Ma come può accadere che così tanti telefonini vengano intercettati? E che rapporto c'è tra clonazione e intercettazione? Alle domande di tanti utenti truffati risponde Attilio Achler, responsabile dell'esercizio della rete di Telecom Italia Mobile, ieri star indiscussa di trasmissioni radio e tv. «L'alto numero delle clonazioni - ha spiegato Achler - è dovuto a un apparecchio di produzione americana, che in Italia la polizia ha già sequestrato in più di un caso, e che riconosce le comunicazioni di servizio tra telefonino e rete. Questo ap- parecchio riesce a intercettare il "check" che i telefonini fanno in continuazione». In pratica, come tra guardia e ladro, è diventata una gara di bravura tra donatori e esercenti della rete. Tra chi intercetta più numeri seriali possibili e chi li individua e li isola. Il donatore in genere ne ruba a migliaia. Sa di avere mezz'ora di tempo al massimo: prepara il telefonino con i numeri intercettati, va alla stazione o in una di quelle case adibite a centrali telefoniche clandestine e fa fare un certo numero di telefonate agli extracomunitari. Poi torna in laboratorio, butta i numeri e ricomincia. E le intercettazioni? «E' quasi impossibile collegare clonazione a intercettazione. Quasi. Se c'è qualche caso in cui si scopre che un computer c'è riuscito, aspettiamo a vederlo dall'indagine in corso», [fra. gii.]

Persone citate: Attilio Achler

Luoghi citati: Italia, Roma