In aula solo la voce di Clinton

UN PAPEUONI PER LA CASA BIANCA Ma l'esplosione del caso Whitewater alla vigilia delle primarie imbarazza la squadra di Bill In aula solo la voce di Clinton Il Presidente registrerà la testimonianza WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE C'è stata una fitta contrattazione e, alla fine, gli avvocati di Bill Clinton hanno avuto la meglio, ottenendo che la testimonianza del Presidente al processo che si aprirà tra meno di un mese a Little Rock su una delle vicende legate al caso Whitewater avvenga attraverso nastro registrato. L'immagine di un Presidente che entra in una corte federale e poi va alla sbarra per deporre, trasmessa dalla televisioni per tutta la campagna elettorale già in corso, avrebbe avuto un effetto nefasto su elettori e sondaggi. Così gli strateghi della Casa Bianca sperano di contenere il danno. L'ordine di comparizione emesso dal giudice George Howard jr. su richiesta degli avvocati di Susan McDougal, exsocia dei Clinton nella speculazione chiamata Whitewater, lasciava aperta la porta a una soluzione di compromesso. Il giudice ha infatti deciso che la testimonianza di Clinton è essenziale perché la difesa della McDougal possa essere completa, ma ha aggiunto che, al fine di non intralciare il delicato lavoro del Presidente, la sua testimonianza avrebbe potuto avvenire anche in forme non dirette, come, appunto, un collegamento via satellite o una registrazione su nastro. La difesa delia McDougal ha insistito per una presenza fisica di Clinton in aula, mentre David Kendall, avvocato di Clinton, dopo avere promesso che il suo cliente «avrebbe collaborato nelle forme appro- priate», si è espresso a favore di un videotape. Il giudice ha mentenuto una posizione mediana, cercando di ottenere una deposizione in diretta via satellite, ma poiché lui stesso aveva aperto la strada alla soluzione meno traumatica, quella della registrazione, Kendall alla fine l'ha spuntata. Clinton non sarà il primo Presidente a essere costretto a comparire come testimone in un processo. Era capitato, in tempi recenti, anche a Ronald Reagan e a Jimmy Carter, che scelsero entrambi di testimoniare con una videocassetta. Da questo punto di vista, quindi, Clinton non stabilisce alcun precedente storico, come invece ha fatto Hillary quando è stata interrogata da un Gran Giurì il mese scorso. Ma Reagan dovette testimoniare nel processo a John Poindexter quando ormai aveva lasciato la Casa Bianca e Carter dovette rispondere a domande su una vicenda che non lo riguardava personalmente. Per Clinton sarà una cosa diversa. E' vero che al processo Clinton comparirà solo come testimone, in qualunque forma decida di farlo. Ma il caso in giudizio lo riguarda piuttosto strettamente. Infatti, per esaminare la posizione sua e della First Lady nella vicenda Whitewater è stato istituito un procuratore speciale che sta ancora conducendo la sua indagine: toccherà a lui stabilire se Bill e Hillary debbano essere accusati di qualche reato. Inoltre la domanda principale alla quale Clinton dovrà rispondere è imbarazzante: è vero che, quando era governatore, premette su un istituto di credito perché facesse un illecito prestito di trecentomila dollari, circa mezzo miliardo di lire, alla sua socia McDougal? Clinton ha già risposto di «no», ma adesso dovrà farlo sotto giuramento nella stessa córte in cui il banchiere che concesse il prestito, David Hale, ha già testimoniato di avere ricevuto pesanti pressioni da Clinton. Poiché quella di Hale è un'affermazione-chiave nel processo, la Corte sarà costretta a decidere chi dice la verità, se il banchiere o Clinton. Paolo Passarliti Dal padre ha ereditato un impero multimediale, un'isola alle Fiji e una collezione di mongolfiere IISALVADANAIO Dl FORBES MCCHEZZE PERSONAL! 35% della Forbes inc. (valore: 407 milioni di dollari, oltre 650 miliardi di lire); propriety immobiliari: 42 miliardi di lire; portafoglio liquido: 8 miliardi; totale: oltre 700 miliardi FORBES INC. periodici 1200 palazzi di uffici 10 quotidian! 11 mongolfiere 6,6 opered'arte 320 appartamento a New York 7 terreni 144 villa a Tangeri 3,2 isola privata alle Fiji 112 appartamento a Londra 1,8 yacht 22 villa in Normandia 1,3 sedesociale ' 21 motociclette 0,5 aereo private (Boeing 727) 10 Tot. 1870 miliardi e 400 milioni di lire Fonte: «Foitune» Oati in miliardi dl lire matica, quella della registrazione, Kendall alla fine l'ha spuntata. Clinton non sarà il primo Presidente a essere costretto a comparire come testimone in un processo. Era capitato, in Steve Forbes figlio del magnate dell'editoria Malcolm ha cinque figlie e un pessimo rapporto con le telecamere rispondere a domavicenda che non lopersonalmente. Psarà una cosa diverE' vero cesso Clinrirà solo mone, in forma decMa il caso35%propoltre perioquotioperterreisolayachsedeaereFonte Qui a fianco Bill Clinton Sotto Hillary Steve Forbes figlio del magnate dell'editoria Malcolm ha cinque figlie e un pessimo rapporto con le telecamere

Luoghi citati: Little Rock, Londra, New York, Tangeri, Washington