Il freddo record grazia l'Italia

Ma nella capitale il brusco calo del termometro ha fatto una vittima: un barbone Nelle prossime ore l'ondata di maltempo porterà neve anche a quote basse Il freddo record grazia l'Italia I meteorologi: non sarà gelido come in America ROMA. Freddo intenso in arrivo sull'Italia, anche se non con le minime polari registrate negli Stati Uniti. L'abbassamento della temperatura è causato da un fronte di aria gelida proveniente dal Mare del Nord che ha già iniziato ad investire le regioni nord-orientali della penisola, provocando una diminuzione della temperatura di 4-5 gradi, diminuzione che nelle prossime ore si estenderà alle altre regioni, soprattutto quelle adriatiche e joniche. Sono previste nevicate anche a quote molto basse, oltre a piogge insistenti. Il tempo non dovrebbe migliorare prima di domenica. Dice il meteorologo Marcello Loffredi: «Ci sarà un abbassamento delle temperature, anche sensibile, ma niente a che vedere con il freddo record che si è registrato in passato. Mi riferisco soprattutto ai mesi di febbraio dell'86, del '55 e del '29. Tre inverni davvero rigidi, con venti gradi sotto zero anche in località di pianura. In parti¬ colare, il 1929 rimane l'anno più rigido di tutto il secolo. Almeno per ora. Di sicuro, questo primato resisterà all'ondata di freddo che sta per raggiungere la nostra Penisola: l'attraversamento dell'Atlantico ha contribuito a riscaldarla». Intanto la temperatura rigida ha causato una vittima a Roma. Un anziano barbone è stato trovato morto ieri mattina su una panchina nel rione Prati. E, in vista delle precipitazioni che potrebbero interessare la capitale nelle prossime 48-72 ore, il Comune ha messo a punto un piano anti-neve: sono già pronti, tra l'altro, 10 quintali di sale da spargere sulle strade e catene per i 700 autobus del trasporto urbano. Questo per evitare il ripetersi dei disagi causati dall'ultima abbondante nevicata, nell'85. Sempre nel Lazio, nevica sul Terminillo e nel Rietino, e sui monti Simbruini. Dalle prime ore piove e nevica su gran parte della Lombardia. A Milano sono caduti fioc- chi misti ad acqua, mentre il fenomeno è più intenso nella zona di Como e, nel Milanese, a Labiate e Legnano. Nevicate al mattino anche in Emilia Romagna, ma che, con il trascorrere delle ore, si sono trasformate in pioggia. La neve è caduta su vari tratti autostradali (sulla A/1 tra Rioveggio e Barberino del Mugello e tra Modena e Piacenza, sulla A/15 nella zona del valico della Cisa e sulla A/22 tra Modena e Reg- giolo-Rolo), senza però causare intralcio alla circolazione. La protezione civile è in stato di allarme nella provincia di Perugia, per far fronte all'eventualità di abbondanti nevicate attese per le prossime ore. In proposito anche il Comune ha predisposto un piano per lo sgombero di neve e ghiaccio. Un invito è stato rivolto ai cittadini affinché provvedano a spalare i marciapiedi davanti a negozi ed abitazioni. [r. cri.] Ma nella capitale il brusco calo del termometro ha fatto una vittima: un barbone Nelle prossime ore è annunciata neve anche a quote basse su molte regioni della Penisola. Il freddo, tuttavia, non raggiungerà le temperature registrate in America

Persone citate: Marcello Loffredi, Milanese, Terminillo