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Trai Paesi europei Trai Paesi europei E malia balte tutti in corruzione DAVOS. Quali sono i paesi meno infestati dalla corruzione? Quelli che pagano meglio i loro politici. Va proprio all'opposto di certe opinioni correnti, l'analisi presentata agli industriali e finanzieri convenuti per il World Economie Forum. Un esempio? In tutta quell'Asia orientale che è all'avanguardia della crescita economica, la bustarella dilaga; salvo che in un Paese, Singapore. E' un regime autoritario e paternalista, ma non è l'unico da quelle parti. Il suo tratto davvero speciale è un altro: paga moltissimo governanti e funzionari. C'è poi un'altra analisi che circola a Davos, secondo la quale l'Italia viene ancora percepita come il Paesfi più corrotto d'Europa. E' la versione aggiornata di una lista diffusa l'anno scorso. Benché qualche passo avanti sia stato fatto, la graduatoria resta immutata: continuano ad avere ima immagine migliore della nostra anche Grecia e Portogallo. Nel mondo, se la cava meno peggio perfino la Colombia. Nella stessa lLta mondiale, Singapore sta per l'appunto al terzo posto tra i Paesi dove le mani appaiono, relativamente, più pulite. Contano anche fattori culturali: molti dei Paesi «puri» hanno clima freddo e religione in buona quota protestante: Nuova Zelanda, Danimarca, Finlandia, Canada, Svezia, Svizzera, Olanda, Norvegia. Se la cavano decentemente Inghilterra, Germania e Stati Uniti; così così la Francia e il Giappone. Singapore forse esagera, attribuendo al capo del governo l'equivalente di cento milioni di lire al mese e a ciascuno dei ministri 75 milioni. Un ministro tedesco guadagna quasi il quadruplo di un italiano, uno inglese o svedese più del doppio. C'è però un'anomalia, che forse giustifica certi umori della gente: nel confronto internazionale, l'Italia paga invece bene i parlamentari, [s. 1.1