M 0 N D A D O RI

M 0 N D A D O RI SCOMPARSO A 87 ANNI GAVAZZENI LADOLCEZZA. DI UN GRANDE CI sono due episodi della mia vita che mi tornano sempre in mente quando penso a Gavazzeni. Il primo alla Scala, nel 1964, con l'Amico Fritz di Mascagni. Ero molto giovane e lui era burbero, freddo, autoritario. Stavo ore ad ascoltarlo perché poteva insegnarmi tante cose, ma per me apparteneva quasi a un altro mondo: era l'ultimo dei grandi e guardavo a lui come a un mostro sacro che non sarei mai riuscita ad avvicinare. Il secondo quando mettemmo in scena Fedora, sempre alla Scala. Cantare Fedora dopo la Callas mi terrorizzava e Gavazzeni lo capì: scoprii così che poteva essere anche un uomo dolce e capace di infondere sicurezza e gioia di cantare. Alla fesca che seguì la prima di Fedora sembrava un ragazzino e scherzava con noi come sempre si fa dopo aver superato una prova diffìcile. Solo chi lo ha conosciuto e ha lavorato con lui sa veramente che cosa perde la musica con la scomparsa di Gavazzeni. Quando facevamo Adriana Lecouvreur, durante le prove mi parlava di Cilea come di un vecchio amico, raccontando di Mirella Freni CONTINUA A PAG. 4 QUARTA COLONNA Il maestro Gianandrea Gavazzerà (nella foto), direttore d'orchestra, compositore e critico musicale, è morto ieri pomeriggio nella sua casa di Bergamo. Aveva 87 anni, era malato da tempo.

Persone citate: Adriana Lecouvreur, Callas, Cilea, Gavazzeni, Gianandrea Gavazzerà, Mascagni, Mirella Freni

Luoghi citati: Bergamo