Cagni dà lezione a Hodgson Per i nerazzurri è il 6° ko fuori casa

Un'Alessandria decimata pareggia col Fiorenzuola in dieci per tutta la ripresa, castiga l'Inter con un gol al 50' del secondo tempo Cagni dà lezione a Hodgson Per i nerazzurri è il 6° ko fuori casa PIACENZA. Il gol dell'1-0 al 50' del secondo tempo, in super-recupero, è di Angelo Carbone (in tuffo, di testa, su corner dalla destra di Corini), mentre la nebbia s'impossessava del «Galleana», ma la partita l'ha vinta Cagni strapazzando tatticamente Hodgson sin dall'avvìo (squadra corta, pressing, centrocampo avversario col fiato corto) per dominarlo con l'astuzia nel secondo tempo quando (dal 4') i suoi sono rimasti in dieci per l'espulsione del Ubero Lucci, ultimo difensore che blocca duro Roberto Carlos lanciato a rete. Un secondo tempo nel quale il tecnico piacentino, chiamando tutti indietro e lasciando in avantm solo Piovani (sostituito il bomber Caccia con Conte), ha stretto ulteriormente gli spazi mentre Hodgson toglieva nell'ordine i difensori Festa e Pistone per mandare in campo Dell'Aimo e Orlandini, ma chiamando fuori anche Ganz per buttare dentro un Fontolan pasticcione e fiacco. Per il Piacenza, Taibi ha fatto il resto, deviando in volo un lento rigore calciato al 41' della ripresa da Branca, errore che compensava quello di Caccia che allo stesso minuto del primo tempo aveva concesso a Pagliuca una comoda respinta sul suo tiro dal dischetto. Così, sullo 0-0, all'inizio del recupero Cagni ha affidato alla freschezza di Cappellini gli ultimi capovolgimenti di fronte, dando respiro ad un Piovani giustamente esaurito dopo tanto correre da isolato. Proprio Cappellini avviava l'ultima replica biancorossa che metteva in crisi un'Inter sbilanciata in avanti tanto da costringerla a salvarsi in angolo. Traiettoria di Corini e prodezza di Carbone per tre punti che potrebbero valere moltissimo a fine stagione. E' finita così, al massimo del thrilling, una partita che a lungo ha detto pochissimo, per offrire di più (oltre al massimo dell'emozionante finale) nel corso del secondo tempo quando di fronte ad un concentratissimo avver¬ sario, in inferiorità numerica, l'Inter ha presentato un incredibile ritorno all'antico, alle gare dell'inizio di stagione quando nessuno tirava in porta. Ieri a Piacenza è mancata la spinta di Zanetti e Carlos sulle fasce, mentre nel vivo del gioco si è sentita l'assenza dell'ottimo Berti delle ultime partite. Hodgson ha sostituito l'infortunato con Fresi, togliendolo però dalla zona di manovra per relegarlo sulle fasce, dove il ragazzo non ha il cambio di marcia necessario allo scatto vincente. Molle Branca, mentre Carbone ha trovato nel Carbone avversario un tenacissimo rivale, capace di mollare la presa per andare a vincere la partita nel finale. Sommando tutto, episodi e sensazioni, si spiega la sesta sconfitta esterna dell'Inter in dieci partite, quattro delle quali finite in pareggio. Il presidente Moratti pensa al domani, ma è il presente a non lasciarlo tranquillo. Mentre in tempi di sogni di totali aperture agli stranieri, l'italianissimo Piacenza continua a lottare per la sopravvivenza in serie A con grande lucidità e intelligenza dei suoi italiani. Sono anni che Cagni fa sognare questi tifosi, tra promozioni e colpi magici come quello di ieri. Già si parla, con l'avallo di una battuta di Cellino, di un suo passaggio a Cagliari a fine stagione che però qui nessuno vuole. Né si dimentica che l'estate scorsa il mister dei miracoli era stato sul punto di passare proprio all'Inter, dove adesso qualcuno lo rimpiange. Un'Inter che in campo è parsa povera di idee e che, prima del gol subito, si è fatta prendere pure da momenti di nervosismo (la rabbia di constatare che il gioco non c'è) che hanno portato Ince, Dell'Anno e Fontolan a meritarsi il cartellino giallo. Proprio nel momento in cui Ince, in mezzo al centrocampo, comincia a farsi vedere sino a meritare un rigore non concessogli, il resto del gruppo non lo segue. Bruno Penicca PlA€iN£A (4-3-3) f| (4-4-2) TAIBI 7 | PAQUUCA 6.S POLONIA 6 PISTONE 5 MACCOPPI 6.5 (32' s.t. ORLANDINI) 6 LUCCI 6 FESTA 6.5 ROSSINI 6.5 (25' s.t. DELL'ANNO) 5 Dl FRANCESCO 6 PAGANIN M. 6 CORINI 6 ROBERTO C. 5.5 CARBONEA. 7 ZANETTI 5.5 TURRINI 6.5 INCE 6.5 CACCIA 5.5 CARBONEB. 6 (5's.t. CONTE M.) 6 FRESI 6 PIOVANI 7 BRANCA 4.5 (45' s.t. CAPPELUNI) s.v. QANZ 5 (22' s.t. FONTOLAN) 5 AII.:CAGNI 7.5 All.: HODGSON 5 0 Arbitro: PELLEGRINO 6 Rati: s.L: 50' Carbone A.. Ammoniti: Fresi, Ince, Dell'Anno, Fontolan, Rossini. Espulsi: s.t.: 4' Lucci. Spettatori: paganti 8.260, incasso 209.520.000, abbonati 7.814, quota abbonati 309.022.822. Angelo Carbone (foto grande) segna di testa il gol della vittoria del Piacenza A fianco la disperazione dell'attaccante interista Ganz

Luoghi citati: Cagliari, Carbone, Piacenza, Polonia