La Stampa - Consultazione Archivio

« T « Trasferte maledette » 77 tecnico inglese: punizione immeritata PIACENZA. Roy Hodgson mastica amaro, la sconfitta contro il Piacenza gli complicherà maledettamente la settimana: «Siamo tutti molto delusi - dice, -. Abbiamo attaccato per quasi tutta la partita, la squadra ha corso per 95' ed è stata punita da un calcio d'angolo. La forma fisica non centra niente con la prova di oggi. Del resto per me non c'è una gran differenza, tra le nostre prestazioni in casa e fuori. Di diverso purtroppo ci sono solo i risultati. In settimana analizzeremo con calma la situazione. Il Piacenza mi è sembrato una squadra bene organizzata che ha corso per tutto l'arco dell'incontro e paradossalmente è riuscita a vincere». Gigi Cagni ha compiuto il miracolo, ha battuto l'Inter a tempo scaduto e con la squadra ridotta in dieci uomini: «Sono soddisfatto per i ragazzi - dice -. Ma negli spogliatoi ho detto loro di pensare subito alla partita con il Bari. Proprio sulla prestazione di oggi dobbiamo costruire il nostro futuro. L'Inter? Mi è parsa una squadra determinata, decisa, ma avremmo potuto passare in vantaggio noi, se non avessimo sbagliato quel rigore. Abbiamo giocato molto bene fino all'espulsione di Lucci, contro una grande squadra. Ma non mi sembra il momento di parlare degli avversari, desidero solo dedicare questa vittoria al presidente Garilli». Caccia non si rammarica più di tanto per il rigore sbagliato: «Ho angolato un po' troppo il tiro consentendo a Pagliuca di respingere, comunque è andata bene ugualmente, siamo riusciti a vincere». Gli fa eco Branca, anche lui colpevole d'essersi fatto parare un rigore: «Io ho tentato di calciare angolato, ma Taibi si è allungato e ha deviato in angolo. La partita? E' stata una gara molto strana, noi avremmo potuto vincere, invece per ingenuità abbiamo perso al 95'. Il calcio è anche questo», [m. m.]