Solo Piola nella Lazio ha segnato più di Signori

f- I NUMERI DELLA A Solo Piola nella Lazio ha segnato più di Signori GRAN domenica per Signori. Segna una tripletta (la quinta della carriera) e scavalca Chinaglia nella classifica dei cannonieri della Lazio di tutti i tempi: 79 gol per il bomber di oggi contro i 77 del grande Giorgione. Davanti a Signori c'è ora soltanto il mitico Piola andato a bersaglio 143 volte in maglia biancoazzurra. Non è tutto però. Signori ha firmanto la tripletta contro il Bari in appena 8 minuti: nei 64 campionati a girone unico della serie A a segnare tre gol ancor più veloci del laziale erano stati in 10 soltanto, il più rapido in assoluto il capitano del Grande Torino, Mazzola, che il 20 aprile 1947 infilò al Vicenza tre gol in altrettanti minuti. VKBOA MAGICO. Il Vicenza di Guidolin è un vero spauracchio per le grandi. Se si esclude la partita del Delle Alpi con la Juventus, i biancorossi contro le big non si sono mai arresi, né in casa né in trasferta, e ieri si sono vendicati anche della Juventus. I veneti stanno del resto vivendo un momento magico: nella storia della società i 22 punti attuali (conteggiati con il metodo tradizionale dei due punti a vittoria) sono inferiori soltanto ai 25 del 1977-78 che portarono allo storico 2° posto con Paolo Rossi e ai 24 del 196263 con Campana, Puia e Vinicio in formazione. RIGORI. Festival dei rigori. Se ne sono contati ben 9 che eguagliano il record stabilito nella 29a giornata del 198889. TJ gran gala si è avuto al¬ l'Olimpico dove l'arbitro Tombolini ne ha fischiati addirittura quattro, tutti trasformati. Altri quattro arbitri in serie A avevano concesso tanti penalty in appena 90': Zambotto in Atalanta-Livorno del 1948-49, Sguizzato in Inter-Atalanta del 1988-89, Pezzella in Inter-Verona del 1991-92 e Treossi in LazioFiorentina del campionato scorso (occasioni nelle quali però si era sempre registrato almeno un errore). Rigore storico invece per l'Udinese, è il 100° calciato in serie A HOMO DI CARBONE. Un record anche per il piacentino Angelo Carbone. Ha deciso la partita con l'Inter addirittura al 95': è il gol decisivo atteso più a lungo. Prima di Carbone, in zona Cesarini e oltre, bersagli con risvolti per l'assegnazione dei punti li avevano già realizzati l'atalantino Vieri (contro il Parma al 92'), il parmigiano Inzaghi (contro il Piacenza al 92'), il viola Batistuta (contro il Padova al 94'), il laziale Iannuzzi (contro il Torino al 93') e lo juventino Vierchowod (contro la Cremonese al 93'). Dunque ennesimo passo falso esterno dell'Inter che al Galleana archivia 9 mesi di trasferte senzasorrisi. PROTTI HI USTA. Si ferma Batistuta, non Protti. Con la doppietta dell'Olimpico il barese sale a quota 16 e lascia il viola a due lunghezze. Il cannoniere biancorosso salito più in alto è Tovalieri: chiuse il campionato scorso con 17 centri. Bruno Cotombero jro^J

Luoghi citati: Campana, Carbone, Lazio, Livorno, Torino, Verona