«Potevano essere 3» Guidolin: noi superiori dall'inizio alla fine di M. M.
«Potevano essere 3» «Potevano essere 3» Guidolin: noi superiori dalVinizio alla fine VICENZA. La più bella soddisfazione della sua carriera? «Battere la Juventus» risponde Guidolin, «e il Vicenza ha meritato di vincere. Cominciare la ripresa come se fosse sullo 0-0, questo è stato il merito maggiore della squadra». Lippi ha parlato di partita decisa da due episodi fortunati e Guidolin: «Non sono d'accordo. Il Vicenza poteva segnare anche il terzo gol, la Juve se l'è vista brutta, la mia squadra andava al doppio rispetto agli avversari ad inizio secondo tempo. Senza un errore grossolano commesso dai miei in un momento in cui si sentivano troppo bravi, non so se la Juventus sarebbe rientrata in partita». E ancora: «Il rigore? Ero lontano, ma mi è sembrato che Otero sia arrivato prima sulla palla. Non saprei dire cosa sia successo tra Vialli e il nostro presidente, sicuramente c'è stato qualche attimo di tensione». Sesto posto in classifica per un Vicenza che non finisce di sorprendere. «Ma io non penso alla zona Uefa, penso alla prossima partita a Padova. Ci mancano ancora undici punti per raggiungere la quota salvezza, poi vedremo. Il Vicenza ammazzagrandi? No, io mi sento l'allenatore di una provinciale che vuol crescere». Sul conto di Guidolin si accavallano le voci che lo vorrebbero in un grande club, ma lui continua a precisare: «Voglio crescere anch'io e migliorare e credo di poterlo fare anche in una città come Vicenza». [m. m.]
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