Il nuovo paradiso dei Vip di Fabio Galvano

Il nuovo paradiso dei Vip Il nuovo paradiso dei Vip Una Beverly Hills vicino a Città del Capo LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE E' il nuovo paradiso dei vip. Si chiama Constantia ed è a meno di venti minuti d'auto da Città del Capo. Il mondo se ne è accorto quando ci sono arrivati, nelle scorse settimane, prima il figlio di Margaret Thatcher, Mark, poi il fratello di Lady Di, Lord Spencer. Entrambi si sono stabiliti in lussuose ville che costano una frazione del loro equivalente in Europa o in America: fra la Table Mountain e le valli ricche di vigne, in un paesaggio che alterna foreste a un'elegante campagna all'inglese, con la sofisticazione di Beverly Hills e lo spettacolare panorama delle Montagne Rocciose, hanno presto scoperto di essere in buona compagnia. Fra chi ha già casa o la sta cercando, in questo paradiso sudafricano nato con la benedizione di Nelson Mandela, ci sono nomi come Madonna e Michael Douglas, Elton John e Sylvester Stallone, Cher e Bo Derek, Sting e Simon Le Bon. Michael Jackson, si dice, sta acquistando una tenuta nella parte bassa della valle. Il jetset, si direbbe, ha votato per Constantia. Certo, qui la vita è dolce e costa - relativamente - poco. Non c'è casa senza piscina, i giardini sono in media di un ettaro, la servitù (di colore) è facile da trovare e costa un sesto rispetto all'Europa. Constantia è un'oasi di silenzio: leggermente spostata dalle località della costa, non subisce neppure le invasioni domenicali da Città del Capo. Nei suoi viali alberati si odono soltanto pneumatici di Mercedes sulla ghiaia dei vialetti e il fruscio dei cancelli elettrici. Clima stupendo - quasi trenta gradi, in questi giorni - ed eccezionale bellezza ne fanno l'ideale per i vip che vogliono svernare fra i loro simili, lasciandosi alle spalle le nevi e le nebbie dell'emisfero settentrionale. Se l'anonimato è importante, Constantia è l'ideale, perché quasi tutti i suoi abitanti cercano la stessa cosa. Chi invece volesse vita di società non ha che l'imbarazzo della scelta fra salotti coloniali e country club. Non manca neppure una vita culturale: recentemente una località a 30 miglia, Stellenbosch, ha ospitato un concerto di Pavarotti. Ma c'è anche un motivo più concreto per il successo del Sud Africa fra il jet-set internazionale. Si chiama fisco. Ci sono, a vivere in quel paradiso non solo naturale ma anche fiscale, notevoli vantaggi: per esempio non ci sono imposte su tutti i guadagni - di lavoro o da investimenti • percepiti all'estero. A Mandela basta quello che i vip portano nel Paese per comperare casa e vivere, appunto, da vip. Fabio Galvano

Luoghi citati: America, Città Del Capo, Europa, Londra, Sud Africa