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«Consegnate i criminali di guerra» Christopher da Nlilosevic «Consegnate i criminali di guerra» BELGRADO. Il segretario di Stato americano, Warren Christopher, che ha concluso ieri sera a Belgrado un giro dei Balcani per verificare come proceda l'applicazione degli accordi di pace sulla Bosnia, ha detto di aver ricordato a tutti e tre i firmatari, i presidenti di Croazia, Franjo Tudjman, Bosnia, Alija Izetbegovic, e Serbia, Slobodan Milosevic, le loro «decisive responbsabilità per riportare la pace nella regione». Parlando in una conferenza stampa prima di partire per il Medio Oriente, Christopher si è detto convinto che la pace in Bosnia comincia a rinsaldarsi. «Ho portato ai tre leaders lo stesso messaggio: ogni clausola degli accordi deve essere applicata senza indugi o rinvii». Il segretario di Stato Usa ha precisato di aver detto a Tudjman che Washington è a favore di una reintegrazione pacifica della Slavonia orientale (unico territorio croato ancora occupato da secessionisti serbi) nella Croazia, nonché della necessità di rafforzare la Federazione croato-musulmana, del rientro dei profughi e della cooperazione con il Tribunale internazionale dell'Aia sui crimi¬ ni di guerra nell'ex Jugoslavia. «Al presidente Izetbegovic ha precisato Christopher - ho ribadito l'importanza del fatto che la Bosnia sia una società multietnica e che bisogna ricostruire la fiducia anche tra i serbi di Sarajevo». Il capo della diplomazia americana ha affermato di aver detto a Milosevic che faccia passi avanti per convincere tutti gli accusati di crimini di guerra a presentarsi dinanzi al Tribunale dell'Aia. Christopher ha ringraziato il presidente serbo per la collaborazione fornita all'incaricato Usa per i diritti umani John Shattuck recatosi a Srebrenica per verificare voci su presunte fosse comi ni. Shattuck dovrà visitare anche le località di Omarska e la miniera di ferro abbandonata di Ljubija per controllare altre informazioni su fosse comuni e desaparecidos. Con Milosevic Christopher ha anche esaminato in un incontro di due ore lo scottante problema della turbolenta pro- vincia del Kosovo, dove vive una maggioranza etnica di origine albanese. Milosevic si è detto d'accordo con il rispetto dei diritti umani anche in quella regione. Gli Usa hanno interesse che il problema del Kosovo sia risolto attraverso il dialogo anche se esso sarà lento, ha detto Christopher, aggiungendo che nella provincia sarà aperto un ufficio del servizio culturale americano. (Ansa] Reduce dalla ex Jugoslavia, Warren Christopher ha ripreso la sua spola fra Gerusalemme e Damasco ..—— — - — —■ ~ ■■——..—, , -., ——-