Fantozzi: ci vuole un Fisco più serio

Faiitozxi: ci vuole un Fisco più serio Il ministro: basta sparare nel mucchio, l'emergenza è finita. S'allarga l'inchiesta sui falsi invalidi Faiitozxi: ci vuole un Fisco più serio Ciechi e sordi con la patente, 75 inquisiti a Roma ROMA II «fisco dell'emergenza» si è chiuso con il '95, dice il responsabile delle Finanze, Fantozzi, ora si deve passare ad un sistema più serio che «cominci a contare i capelli in testa ai contribuenti italiani, a distinguere chi ne ha tanti da chi ne ha pochi, a non sparare nel mucchio». Ministro nel governo Dini, Fantozzi ha tratteggiato così le linee-guida del fisco italiano del futuro. Se fosse chiamato a ricoprire l'incarico di ministro delle Finanze nel nuovo governo metterebbe fine del tutto ai condoni, privilegiando i concordati. Il suo obiettivo è quello di «mirare, personalizzare la lotta all'evasione». Per questo, aggiunge, «tutti gli onesti, che sono la grandissima parte, devono stare tranquilli», mentre coloro che non sono in regola con il fisco «pagheranno». Intanto si allarga l'inchiesta sui falsi invalidi, a Roma inquisite 75 persone: avevano la patente pur risultando cieche o sorde. Amabile ALLE PAG. 12 E 14

Persone citate: Dini, Fantozzi

Luoghi citati: Roma