« La Chiesa dà una mano a Satana »

« «E' stata trascurata la dottrina e molti vescovi non ci credono più» « La Chiesa dà una mano a Satana » // demonologo: troppi errori nell'insegnamento ILJ'ACCUSE m UH SACERDOTE ACITTA' DEL VATICANO LLARME Demonio: lo lancia, dalle pagine del mensile cattolico «Trenta Giorni» il più grande esperto della Chiesa italiano, l'esorcista della Diocesi di Roma padre Gabriele Amorth. Con un'accusa bruciante: se Satana sta moltiplicando la sua presenza visibile e tangibile nel nostro Paese, la colpa è anche della Chiesa. «La gerarchia cattolica - tuona padre Amorth - deve recitare un grosso mea culpa: se si diffondono sempre più pratiche esoteriche e sette sataniche, è colpa anche sua. Troppo spesso ha commesso peccati d'omissione nell'insegnamento sul Demonio e nel provvedere a fornire rimedi per i fedeli che venivano da lui attaccati». Sempre più persone praticano lo spiritismo, o aderiscono a sette sataniche: «E' diventata quasi una moda». Ma poi sono costretti «spesso con terrore a subirne le conseguenze». E qui si tocca la radice dell'errore commesso dalla Chiesa: «Perché il Demonio - sostiene l'e- sorcista - non è un'entità impersonale, non è il nome dato dagli psicologi al male astratto che esiste nella società, ma è una persona concreta». Ne parla il Vangelo, e ne parlano i Padri della Chiesa; ma «purtroppo una cattiva teologia ha diffuso anche all'interno della Chiesa cattolica questa astratta concezione del Demonio che è in aperto contrasto con l'insegnamento del Vangelo, con il magistero, con il sentimento comune del popolo cristiano: anche molti vescovi non credono più nella sua esistenza». La Chiesa d'altronde «non ha più insegnato correttamente la Dottrina sul Demonio insegnataci dalla Sacra Scrittura, e tramandataci dalla Tradizione. Sì, anche la gerarchia cattolica ha una grossa responsabilità per il diffondersi del fenomeno satanista». Gli influssi di natura malefica sono sostanzialmente due: l'infestazione diabolica, e la possessione. L'infestazione si ha quando un demonio «esterno» alla persona l'ag- gredisce, provocando disturbi fisici o psichici, non curabili dalla medicina. La possessione è rarissima: «Si ha quando all'interno di una persona penetra un demonio, che ogni tanto agisce con le sue membra». Ma secondo padre Amorth questo è un evento veramente eccezionale: «Non c'è proporzione fra i casi che hanno bisogno dello psichiatra, il 999,9 per mille e quelli che hanno bisogno dell'esorcista. La maggioranza dei casi che curo sono dovuti a infestazione diabolica». Ma entrambi questi mali sono in aumento. La prima causa è costituita dalle sedute spiritiche e dall'appartenenza a sette sataniche. «Essendo oggi in esplosione queste vie che espongono a mali malefici e alla stessa possessione - dice padre Amorth - ecco che il Demonio ha buon gioco». Nelle sedute spiritiche, secondo l'esorcista, «in realtà se interviene qualcuno è il Demonio, perché i defunti sono in paradiso, o in purgatorio o all'inferno». E questa è una pratica che «anche sacerdoti incoscienti consigliano a genitori che hanno perduto i loro figli»! Il sacerdote cita una statistca: u 36% dei ragazzi in età scolare avrebbe già esperienza di sedute spiritiche. Altre cause del «boom» diabolico sono il peccato grave, e il «maleficio», cioè un male fatto a qualcun altro per mezzo del Demonio: «Attraverso una legatura, il malocchio, la maledizione, o attraverso i riti della Macumba e del Voodoo. Questi sono i più difficili da combattere». Iva. tos.J -Padre Gabriele Amorth esorcista della Diocesi di Roma

Persone citate: Amorth, Gabriele Amorth, Voodoo

Luoghi citati: Roma