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I giornali stranieri Veltroni: all'Unità nessuna rivolta Caro Direttore, a l'Unità non c'è nessuna aria di rivolta e neanche un clima incandescente. Abbiamo discusso liberamente, in una riunione di redazione, come credo facciate voi. Non ci*sono state critiche a nessuno ma solo valutazioni politiche e giornalistiche. Non siamo un collettivo politico, siamo una redazione di persone libere. La persona che ha raccontato frammenti di interventi a Maria Teresa Meli ha omesso, a piacimento, dei piccoli particolari. Ad esempio, è vero che io ho detto che non saremo un giornale filogovernativo. Ma solo dopo avere detto che que¬ sto è valido per l'atteggiamento di un giornale come il-nostro nei confronti di qualsiasi governo. Compreso, ho sottolineato per farmi capire, un governo Prodi-Veltroni. L'unica rivolta c'è stata stamattina, quando i colleghi della riunione si sono ritrovati una caricatura della loro discussione su La Stampa. Nulla di male. Ma vorrei che vi abituaste a considerare l'Unità un giornale normale. Che ha una proprietà, proprio come voi e altri giornali. Una proprietà tanto intelligente, come d'altra parte la vostra, da non richiedere degli yes men. Walter Veltroni