DAVANTI AL DRAGO DI MOSCA di Guido Ceronetti

DAVANTI AL DRAGO DI MOSCA DAVANTI AL DRAGO DI MOSCA L INVIATO IMMAGINARIO L mah! Da può vederla Sibe- A Russia. Mosca si davvero? E dalla ria? E che cos'ha di rassicurante la nuova Russia democratica e neocomunista insieme? Questi pensieri servono almeno a distrarti, altrimenti, per strada, il pensiero fìsso è: chi sarà il mio uccisore? Il freddo umido che assassina di giorno e di notte, o qualcuno in agguato dietro l'angolo che per prenderti i dollari preliminarmente ti scuoia? Tocqueville, pur così gravemente pessimista, quando profetizzò l'immane futuro di Russia e America non precisò che i destini del mondo sarebbero finiti in mano a due mezzi continenti di ubriaconi. Che cosa poteva venire di buono da popoli-bottiglia? La vodka, per chi detesta l'alcool, come me, è più ripugnante dell'olio di ricino, e qui fa tutto la vodka, più che un vizio è una religione. E' sera, vedo là un'insegna che sicuramente cinque anni fa non c'era... Dice «Pizzeria» in cirillico e sotto il neon accecante, dietro i tavoli, c'è l'immancabile affresco col Vesuvio che fuma. Dentro, però, quel che c'è di più vesuviano è la solita bottiglia di vodka, la trovi su tutti i tavoli, e la pizza è fatta coi cetrioli e la feta di qualche Mar Nero. Per gli spaghetti bisogna prevedere un'ora e mezzo di cottura, il tempo non conta in Russia, ma l'olio bisogna scordarselo, il buon Russo li condirà con un bicchierino di vodka, l'Italico si prova a insalivare la colla. Brutto segno e cattivo auspicio: sulla famosa piazza Grigia (il suo colore permanente è questo) il Mausoleo è sempre là, e da più di settantanni il Lenin buonanima, Guido Ceronetti CONTINUA A PAG. 4 PRIMA COLONNA

Persone citate: Lenin, Russo, Tocqueville

Luoghi citati: America, Mosca, Russia