«miniere di carbone»Scioperano in 500 mila: «Eltsin vattene»

Scioperano in 500 mila: «Eltsin vattene» MINIERE DI CARBONE Scioperano in 500 mila: «Eltsin vattene» MOSCA. Il tentativo di Boris Eltsin di presentarsi alle elezioni presidenziali di giugno nella veste di difensore del popolo non sembra avere successo presso la categoria più agguerrita dei lavoratori russi: nel giorno in cui il capo del Cremlino ha compiuto 65 anni, i minatori sono scesi in sciopero a tempo indeterminato, chiedendo a gran voce le dimissioni del presidente. Oltre 500 mila operai delle miniere carbonifere hanno incrociato le braccia per esigere non solo il pagamento dei salari arretrati, ma anche investimenti per quello che è uno dei settori più disastrati dell'economia russa. Decine di migliaia di mina¬ tori scioperano anche in Ucraina. Privilegiati in epoca sovietica e largamente sovvenzionati dallo stato, i minatori del carbone sono oggi fra i più colpiti dal corso delle riforme: la domanda di carbone è calata, sono cresciuti a dismisura i costi per l'estrazione, e si parla di tagli consistenti alla manodopera con la chiusura di diverse miniere. In un comizio a Vorkuta (Nord della Russia europea), uno dei principali bacini carboniferi del Paese, gli scioperanti hanno votato quasi all'unanimità una risoluzione per ribadire che non appoggeranno la candidatura del presidente, né del premier Viktor Cernomyrdin. [Ansa]

Persone citate: Boris Eltsin, Eltsin, Viktor Cernomyrdin

Luoghi citati: Mosca, Russia, Ucraina, Vorkuta