Ustica un altro suicidio di R. R.

Ustica un altro suicidio Ustica un altro suicidio 77 maresciallo Cafagna lavorava nel centro di Pratica di Mare ROMA. Il generale ex-funzionario del Sismi Demetrio Cogliandro, l'uomo che in casa aveva raccolto una sorta di antologia di voci e informazioni sui misteri d'Italia, è convinto che a causare la strage di Ustica sia stato un missile. La convinzione nasce dalle notizie raccolte dai suoi informatori, e fu messa nero su bianco in quegli appunti diventati informative per il Sismi che aveva abbandonato da qualche anno. Lo ha confermato lo stesso Cogliandro alla. commissione parlamentare d'inchiesta sulle stragi, che mercoledì sera l'ha ascoltato in seduta segreta. Il generale a riposo ha anche spiegato che in un primo tempo, a pochi giorni dalla strage, lui stesso aveva redatto una nota nella quale si diceva che a causare la morte delle 81 persone a bordo del Dc9 precipitato il 27 giugno 1980 poteva essere stato un cedimento ' strutturale, perché così avevano saputo gli uomini del sottocentro di controspionaggio di Fiumicino. Ne¬ gli anni successivi, invece, Cogliandro ha raccolto informazioni sul missile in altri ambienti. Lo scenario di guerra ipotizzato dal generale comprende anche la Libia, visto che in quel momento - secondo Cogliandro - l'Italia praticava col regime di Gheddafi la politica del «doppio binario», ostile ufficialmente ma senza disdegnare il dialogo e qualche forma di collaborazione; il Sismi, secondo il generale, s'è occupato in qualche occasione di scortare il numero due libico Jallud in occasione delle sue visite in Italia. Intanto nelle vicinanze di. Roma si è suicidato un maresciallo elettricista dell'Aeronautica militare. Angelo Cafagna, che ha lavorato anche nel centro di Pratica di Mare, interessato alle indagini sulla strage di Ustica. Visti i precedenti di suicidi «sospetti» collegati con il mistero del Dc9, la morte del maresciallo ha destato nuovo allarme, ma sembra che in realtà l'uomo non abbia mai avuto a che fare con le indagini sulla strage. [r. r.]

Persone citate: Angelo Cafagna, Cafagna, Cogliandro, Demetrio Cogliandro, Gheddafi, Jallud

Luoghi citati: Italia, Libia, Roma, Ustica