«Zeffirelli deve solo ringraziarmi»

Hurt e il regista Hurt e il regista «Zeffirelli deve solo ringraziarmi» ROMA. Franco Zeffirelli, che lo ha diretto in «Jane Eyre», il film che esce domani nelle sale italiane, lo ha definito un gran-1 de attore ma anche un pignolo esasperante. Lui, William Hurt, 46 anni e un Oscar per «Il bacio della donna ragno», risponde pacato ma deciso: «Mister Zeffirelli dovrebbe essere grato al lavoro che hanno svolto gli attori, prima di tutto Charlotte Gainsbourg, davvero straordinaria, e poi anche me. E' stato fatto un buon lavoro: sono orgoglioso del risultato finale e se fossi in Zeffirelli non direi che sono pignolo». «E' vero, mi preparo con cura e cerco sempre di discutere ogni singola battuta perché credo che per essere credibile un attore deve sentire quello che dice come se fosse vero. "Jane Eyre" è un testo complesso, un lavoro di genio, ricco di forza e credo sia significativo anche per il lettore contemporaneo perché parla di due individui disperati che rischiano in prima persona andando contro le aspettative della società del tempo. Quanto all'improvvisazione se è ben fatta è una gran cosa, altrimenti è solo dannosa». Dopo l'esperienza di «Smoke» e «Jane Eyre», e in attesa di passare dietro la macchina da presa, Hurt ora è in Texas per girare «Michael», la nuova commedia di Nora Ephron (la sceneggiatrice di «Harry ti presento Sally» e regista di «Insonnia d'amore»). Nel cast ci sono anche John Travolta e Andy Mac Dowell. [s. n.] William Hurt William Hurt

Luoghi citati: Roma, Texas