Nuovo match Osservatore-Bocca di Giorgio Bocca

La Camera: Bossi non diffamò Dalla Chiesa Polemica sui media: Maggiolini sul foglio vaticano attacca il giornalista Nuovo match Osservatore-Bocce «Un anziano che non legge nulla». «Pensino all'Ambrosiano» «Meglio pregare» per Giorgio Bocca che «polemizzare con uno che procede secondo schemi non sottoposti ad alcuna prova di falsificabilità». Tanto più che è «avanti negli anni e forse non legge quasi più nulla». Un inizio soft e cristianamente ispirato, poi la polemica dura. E' alla penna di mons. Sandro Maggiolini che «L'Osservatore Romano» affida la replica a Bocca, reo di aver criticato il monito del Papa ai mass media. Bocca, la sua critica alla Chiesa di non saper ((nulla in fatto di libertà di stampa», il suo paragone tra il quotidiano della Santa Sede e il giornale di Ceausescu non sono stati molto graditi. Nessun ripensamento? «No. I mass media italiani avranno molti difetti, ma è assurdo che siano giudicati da un giornale che dimentica d'informare su ciò che succede nella Chiesa, un'organizzazione autoritaria e verticistica». Mons. Maggiolini l'accusa di giocare a fare l'infallibile e di usare «toni sprezzanti». Come si difende? «Mi sarei aspettato che L'Osservatore affidasse la replica non a un Maggiolini, che è a livello di Feltri, ma a qualcuno che discutesse in modo serio sui mass media. D'altronde io e L'Osservatore apparteniamo a due mondi completamente separati. L'Osseivatore è il giornale del Pontefice che quando parla lo fa ex catedra. Io appartengo alla cultura laica-iuuminista e quindi non mi permetto di criticare l'infallibilità religiosa del Papa, ma mi aspetto lo stesso da chi non conosce i mass media». L'Osservatore l'attacca pure come storico: «bisogna sempre collocare nel tempo le affermazioni di Bocca: si va dal sì al no a giorni o ad anni alterni». Come risponde? «Con lo stupore di un antifascista liberale che ha scritto un libro contro il conformismo del comunismo, e che ha il coraggio di dire quello che pensa. Ad esempio che questo Papa, pur simpatico, è un prepotente, uno che ha mandato in rovina l'Ambrosiano per aiutare la Chiesa polacca». Mons. Maggiolini rivendica il diritto del Papa di occuparsi pure «delle faccende di questo mondo», e quindi dei mass-media. Non ha qualche ragione? «Dipende come. A Milano ho ottimi rapporti con il clero ambrosiano, con il cardinale Martini che anziché dare lezioni s'informa sui mass media. Consiglierei alla Chiesa di imparare dai molti vescovi intelligenti, [st. e] Il giornalista e scrittore Giorgio Bocca

Persone citate: Bocca, Ceausescu, Giorgio Bocca, Maggiolini, Sandro Maggiolini

Luoghi citati: Milano