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La creatività femminile ha scelto il venerdì sera Serie di incontri alla «Galleria delle Donne» La creatività femminile ha scelto il venerdì sera Amano ritrovarsi il venerdì sera, in via Fabro, 5, in genere per il vernissage di mostre di una o più artiste. L'appuntamento è alla Galleria delle Donne (tel. 011/51.74.046) - luogo di riferimento e scambio per la creatività femminile - gestita dalle 60 socie dell'Associazione «Sofonisba Anguissola», in omaggio alla grande e anticonformista ritrattista del '500, nonché musicista e poetessa. Un'iniziativa che ha radici fin dagli Anni Ottanta, sull'onda del movimento femminista torinese. Il collante della «Galleria» e dell'associazione è l'amore per tutte le espressioni artistiche (compreso anche il cinema). Per il '96, molti venerdì sera della «Galleria delle donne» si arricchiranno di incontri con donne che hanno creato imprese. «Parleremo di progetti attuati e tuttora in corso che hanno un'importanza centrale nella vita delle donne che abbiamo invi¬ tato, delle azioni che hanno avviato e compiuto seguendo un determinato desiderio», spiega Milly Toja. Il calendario spazia su molti temi. Tra i molti venerdì sera interessanti, quello del 2 febbraio: Rita Viglietti, insegnante che ha fondato la compagnia teatrale del Birun di Peveragno, parlerà della sua ricerca e recupero della cultura occitana. O il 16 febbraio, con Daniela Di Carlo, pastora della chiesa valdese, sul rapporto donne-fedespiritualità. Il 15 marzo, sarà l'occasione per conoscere da Maria Teresa Lietto l'esito della ricerca sulle donne musiciste che operarono nel '700 all'Ospedale della Pietà a Venezia. Per chi ama la natura, Silvana Manni, dell'Associazione «Terradilei» racconterà l'ormai collaudata esperienza di un luogo di vacanza (ma anche di riflessione), per donne nella campagna umbra, [st. ci