«Aeroporti del Nord fuorilegge»

Troppo rumore Troppo rumore «Aeroporti del Nord fuorilegge» Dopo Caselle, la giustizia s'interesserà di Linate, Bergamo e Verona: si allarga l'inchiesta del pm Raffaele Guariniello sull'inquinamento acustico negli aeroporti. A Ciriè, al processo contro sei ex dirigenti della Sagat (imputati di lesioni colpose per la perdita di udito riscontrata in quattro dipendenti) i responsabili del traffico negli aeroporti di Linate, Bergamo e Verona sono entrati come testimoni della difesa e ne sono usciti come probabili, futuri imputati. «Hanno sostanzialmente detto che Caselle, al confronto dei loro aeroporti, è in una situazione invidiabile. Sono deposizioni - spiega Guariniello - che dimostrano la gravità della situazione e la mancanza di tutela dei lavoratori negli altri scali aerei oltre a quello torinese. Ho chiesto copia dei verbali e li invierò alle preture competenti a procedere nei loro confronti». Gli avvocati Lageard, Zancan e Rossa (in difesa di Maurizio Bordon, Mario Parenti, Maurizio Crespigni, Mario Panerò, Giancarlo Gervasio e Tonino Catena, nell'ordine presidente, amministratore delegato, direttore generale e vicedirettori generali della passata amministrazione Sagat) hanno imbastito la loro difesa cercando di dimostrare che l'utilizzo di certi dispositivi antirumore era impensabile per le condizioni strutturali della stazione aeroportuale al tempo in cui risale l'inchiesta. Ora è stata costruita una nuova stazione e queste misure stanno per essere tutte messe in atto. A supportare la loro tesi, quindi, hanno chiamato a testimoniare i responsabili di altri aeroporti del Nord Italia. Le deposizioni di questi ultimi hanno fatto comprendere come Caselle possa essere considerata una stazione all'avanguardia, i .. «Tali dispositivi - hanno infatti ammesso i responsabili al traffico di Linate, Bergamo e Verona - sono per noi ancora di lontana attuazione». Parole che si sono trasformate in un boomerang. Nel processo, che si celebra davanti al giudice Gianni Macchioni sta per confluire un altro procedimento contro i vertici dell'attuale dirigenza Sagat. L'accusa è di aver omesso di adottare le misure tecniche, organizzative e procedurali per ridurre al minimo i rischi derivanti dall'esposizione al rumore. Sempre il dottor Raffaele Guariniello conduce l'inchiesta sull'aereo MD80 che, a Capodanno, fu vittima di un guasto elettronico provocato, pare, dal telefonino di un passeggero lasciato acceso. Il pm ha scoperto che a quell'aeromobile, dopo l'incidente di Capodanno, sono accaduti altri 14 inconvenienti. Si fa strada l'ipotesi che, all'origine dei guai, possa esserci stato un fulmine che avrebbe danneggiato uno dei tanti, sofisticati impianti dell'aereo. Carlotta Oddone

Luoghi citati: Bergamo, Ciriè, Nord Italia, Verona