Olano & Rominger contro Indurain
Plano & Rominger contro Indurato L'iridato punta sulla corsa rosa, io svizzero sul Tour e il Mondiale Plano & Rominger contro Indurato Rai-Lega-Federciclo pronti alla guerra per il Giro MILANO. Ancora il Giro d'Italia nel mirino. Stavolta in quello del vincitore dell'ultima edizione, Tony Rominger: «Il tracciato è sbagliato - accusa l'elvetico -: nelle prime due settimane non ci sono difficoltà, così nessuno si prenderà la responsabilità di controllare la corsa, pensando piuttosto a risparmiare energie da spendere nelle ultime tappe: così può uscirne una grossa fuga di qualche uomo di secondo piano che alla fine potrebbe rivelarsi determinante». Nelle sue parole la preoccupazione che il compito diventi proibitivo per l'iridato Abraham Olano, suo compagno di squadra nella Mapei, il cui obiettivo stagionale è appunto il Giro d'Italia. Tra i due pare sia stato raggiunto un perfetto accordo: Olano vuole imporsi nella corsa rosa («Corro il Giro per vincerlo e raggiungere la migliore condizione, per far la mia parte anche in Francia»), poi aiuterà Rominger a sfidare Indurain al Tour; l'elvetico (che punta anche al Mondiale, sulle strade di casa, e al record dell'ora, sulla pista di Mosca o di Stoccarda) ha garantito in cambio il suo pieno appoggio al collega basco nel '97, probabilmente l'ultima stagione agonistica di Tony. «Vado al Tour de France perché è una corsa che non ho mai vinto e perché mi stimola la sfida con Indurain: ho voglia di batterlo» ha detto ancora Rominger prima di ribadire il suo no al Giro d'Italia. Intanto la cessione della corsa rosa alla Fininvest continua a far discutere: dopo la diffida inviata dalla Rai alla Rcs (che gestisce i diritti sul Giro), ieri il presidente dell'ente televisivo. Letizia Moratti, e il direttore della Tgs, Bartoletti, hanno incontrato i vertici della Lega e della Federciclismo: Carlesso, Scotti, Ceruti, Gimondi, Di Rocco e Coccia. Le parti hanno deciso di tutelare «in tutte le sedi, secondo le rispettive competenze e responsabilità, il contenuto degli impegni e degli accordi raggiunti» per la trasmissione (sulle reti Rai) del Giro e di tutte le manifestazioni ciclistiche «come concordato nell'accordo del '95».
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