«Mancini sbaglia ma non è l'unico»

Sampdoria, scende in campo Mantovani Sampdoria, scende in campo Mantovani «Mancini sbaglia ma non è l'unico» GENOVA. Mancini ha dribblato ieri a Bogliasco telecamere e taccuini. Ha accettato il confronto, al suo posto, il presidente della Sampdoria, Mantovani. Il dirigente ha cominciato con una battuta, per sdrammatizzare: «Se fossi un direttore di gara, Mancini è l'ultimo giocatore che vorrei arbitrare». Anticipando le domande dei cronisti, Mantovani è andato dritto al cuore del problema: «Ci sono due aspetti da considerare. Dopo la partita con la Cremonese si è parlato di crisi di rigetto di Roberto, è stato detto che lui sarebbe psicolabile, così come psicolabili sarebbero i sampdoriani che lo hanno protetto, incitato e difeso. Quando è stato espulso (lapsus, si riferisce alla sostituzione ndr) io ero in piedi ad applaudirlo. Alla Samp non accettiamo la morale da nessuno, perché da dieci anni teniamo comportamenti senza eguali in Italia». «Tempo addietro - prosegue Mantovani - Mancini ha commesso qualcosa per la quale è stato punito dalla Sampdoria. Per domenica, però, abbiamo la coscienza a posto. Mancini ha disputato una gran partita come capitano ed ha commesso un errore per il quale sarà di nuovo multato, perché continueremo a comportarci come abbiamo sempre fatto. Ma io sono orgogliosissimo di Roberto e dei sampdoriani. Mi ha fatto schifo quello striscione («Eriksson facci godere... vattene» ndr) non tanto per quello che c'era scritto, ma perché i colori erano blucerchiati. Un problema Mancini non esiste e non è mai esistito. Noi siamo felici e continueremo a divertirci». Ha parlato anche degli arbitri, Mantovani: «Mancini deve comportarsi come tutti gli altri, deve poter subire falli per 90 minuti, dato che è un campione. Tuttavia è ipotizzabile che, essendo un giocatore della Samp, sia meno protetto di altri. E' anche vero che ha un carattere indisponente, in un calcio dove c'è gente che usa droga, sputa, tira calci a tifosi e avversari. Lui sbaglia, noi lo multiamo, lui paga. A noi sta bene così». E il futuro di Mancini? «Roberto ha un contratto fino al '99». Allora resterà alla Samp? «Io non commento questi discorsi». In realtà, dopo quindici anni potrebbe finire il rapporto Mancini-Samp. Roby si sente poco tutelato, s'è accorto che qualcosa è cambiato. E allora si fanno strada due ipotesi, una italiana e una straniera. Moratti ha conquistato il «Mancio». Poi c'è il fascino dell'Inghilterra che Mancini ha sempre subito, e in particolare il Chelsea... [d. b.J

Luoghi citati: Bogliasco, Genova, Inghilterra, Italia