Le banche sempre più «avare»

te banche sempre più «avare» Bna, Ambroveneto e Coopercredito: rendimenti più bassi e commissioni più alte te banche sempre più «avare» Tassi ancora in calo. Tancredi Bianchi: è il mercato ROT TA. I tassi continuano a scendere, i prezzi dei servizi j .on la smettono di salire, e col passare dei giorni i depositi bancari diventano meno convenienti. Ieri Banca Nazionale dell'Agricoltura, Ambroveneto e Coopercredito (Bnl) si sono unite al gruppo degli istituti che dall'inizio dell'anno ha tagliato i rendimenti e rincarato le commissioni: ora ì conti correnti italiani pagano in media mezzo punto in meno. La strategia ha tutta l'aria di essere legata alla necessità del sistema di correggere una situazione patrimoniale resa difficile dal lento procedere della raccolta (proprio ieri Bankitalia ha fissato all' 1,8% la crescita annuale al dicembre scorso), dal netto incremento dei costi di gestione e dalla frenata dei saggi dei titoli pubblici. Ma il presi¬ dente dell'Abi Tancredi Bianchi, non condivide la spiegazione: «L'equazione secondo cui si possono abbassare i saggi attivi, non ridurre quelli passivi e migliorare l'efficienza di gestione - può essere sostenuta solo da chi ignora le regole più elementari dell'intermediazione creditizia». Secondo Bianchi i rendimenti dei depositi scendono insieme con quelli delle emissioni statali («per non spiazzarle»). Quanto alle «variazioni dei compensi per i servizi» il presidente dell'Abi sostiene che si tratta di un fenomeno «destinato a divenire più frequente» in quanto le «variazioni sono un'arma concorrenziale» e la rivoluzione in atto nei sistemi di pagamento farà «modificare l'intera politica dei prezzi».

Persone citate: Tancredi Bianchi