Telefono galeotto per Filippo«E Diana Mi aspetto un divorzio rapido» di Fabio Galvano

Il Sun ha la registrazione: salva la Regina ma parla malissimo del resto della famiglia Intercettata la conversazione tra il marito di Elisabetta e un'amica Telefono galeotto per Filippo E Diana: «Mi aspetto un divorzio rapido» UNA SPIA NEL CELLULARE DEB WINDSOR LONDRA ELLA trappola, questa volta, è caduto il principe Filippo. Una sua telefonata - «17 minuti che devasteranno il Palazzo», proclama dandone notizia il più venduto giornale inglese, il Sun - è stata intercettata e registrata. Nella conversazione, avvenuta il 21 dicembre quando trascorreva con la regina le vacanze natalizie nel castello di Sandringham, il duca di Edimburgo discute riservate questioni familiari con un'amica per ora non identificata. Il testo della telefonata non è stato pubblicato; a quanto pare, tuttavia, la conversazione - avvenuta il giorno in cui esplodeva l'ultimatum di Elisabetta a Carlo e Diana - toccherebbe tutti i temi più controversi della «prima famiglia». L'Inghilterra è scossa, incredula. Già si parla di un «Dukegate». «Le chiacchiere azzar- date possono costare il trono», ammonisce il giornale inglese in un editoriale. Quello che appare più incredibile è che ancora oggi Filippo usi un telefonino analog'co - facilissimo da intercettare con apparecchiature che costano poche centinaia di sterline - dimostrando di non avere fatto tesoro delle disgrazie altrui. Eppure bene hanno imparato la lezione Dia¬ na, la cui telefonata con Gilbey - lo «Squidgygate» - aveva aperto la stagione degli scandali telefonici; Carlo, dopo la sua conversazione intima con Camilla («Vorrei essere un tampax»); anche il principe Andrea, colto al telefono con Fergie dopo la loro separazione. Tutti erano corsi ai ripari, cambiando il telefonino analogico con un modello digitale non intercettabile. Non Filippo. Filippo ha evidentemente continuato a usare il vecchio telefonino. «Non discutiamo conversazioni private o presunte conversazioni private», ripeteva ieri il disco dei portavoce di Buckingham Palace, salvo poi aggiungere che «le conversazioni private sono private» e che «chiunque troverebbe sgradevole sapere che le proprie telefonate sono intercettate». Ma il disagio è evidente, proprio nel giorno in cui - complice un altro tabloid, il Daily Mirror - Diana annunciava che il suo divorzio sarà «rapidissimo», una cosa a sorpresa, visto che su tutte le questioni principali si è trovato un accordo, per esempio sulla custodia dei principini William e Harry. A sentire il Sun, che all'indiscrezione di Filippo dedica cinque pagine, durante tutta la conversazione il principe è stato estremamente corretto nei confronti della regina; né vi è il sospetto, come avrebbero potuto suggerire certe «rivelazioni» di stampa emerse due settimane fa, che il dialogo con la sua misteriosa interlocutrice fosse men che lecito. La colpa di Filippo è, semplicemente, di avere lavato i panni sporchi di famiglia, con alcune pungenti osservazioni sui suoi più stretti congiunti e su questioni strettamente domestiche, su un telefonino «pubblico». Le intercettazioni sono naturalmente illegali; anche in Inghilterra. E per questo l'autore, per ora anonimo, ha avuto contatti con il Sun secondo i canoni dei grandi romanzi di spionaggio: all'ombra del faro di Hunstanton, sulle bianche scogliere del Norfolk. Fabio Galvano Il Sun ha la registrazione: salva la Regina ma parla malissimo del resto della famiglia Il duca Filippo di Edimburgo e lady Diana

Persone citate: Diana, Gilbey, Norfolk

Luoghi citati: Edimburgo, Inghilterra, Londra