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Camion-bomba esplode nella capitale davanti a un commissariato: sei morti Camion-bomba esplode nella capitale davanti a un commissariato: sei morti Algeria, sgozzate 7 donne e una bimba Uccise dagli islamici perché parenti di poliziotti ALGERIA. Sette donne e una bambina sono state mutilate e poi sgozzate nel villaggio di Uyana nella provincia di JiJel in Algeria (Est del Paese): le vittime appartenevano a famiglie di agenti di polizia e dell'antiterrorismo. La strage risale a venerdì e la notizia è stata riportata ieri dal giornale «La Liberté». Secondo le autorità, non c'è dubbio sul fatto che gli autori siano militanti del Gruppo Islamico Armato (già), il movimento integralista che più volte ha preso di mira le donne imparentate con i membri delle forze dell'ordine. Quattro delle vittime adulte e la bambina facevano parte di un'unica famiglia. L'anno scorso il già aveva diffuso un «proclama» in cui invitava le mogli a divorziare dai mariti agenti altrimenti sarebbero state «punite». Le vittime sono state sorprese nelle loro abitazioni dopo il «futur», la cena che rompe al tramonto il digiuno del Ramadan. La strage, secondo il giornale, sarebbe una rappresaglia per l'alto numero di perdite subite negli ultimi tempi dai terroristi alla macchia ad opera delle forze dell'ordine. Una settimana prima erano state uccise nello stesso modo, con il taglio della gola, due donne nel villaggio di Uled Tafer. Il giorno dopo la strage un sindaco, tre poliziotti, il pro¬ prietario di un bar e un uomo non ancora identificato sono morti nell'esplosione di un camion-bomba avvenuta vicino a un commissariato a Sidi Moussa (periferia di Algeri). Il quotidiano «Al Watan» spiega che il camion-bomba era imbottito di 200 chilogrammi di esplosivo e che era stato po¬ steggiato a una trentina di metri dal commissariato di polizia. E' saltato in aria prima che gli agenti si accorgessero della sua presenza. Una seconda bomba è esplosa nelle stesse ore e nella stessa zona, ferendo altri tre poliziotti. Ingenti i danni materiali alle automobili parcheggiate nelle vicinanze ed agli edifici circostanti. Ancora un'ambulanza che tornava da un'operazione di soccorso sempre a Sidi Moussa, è stata attaccata da uomini armati, provocando la morte di tre persone e il ferimento di altre tre. Nessuna di queste azioni è stata finora rivendicata. I giornali riferiscono infine che negli ultimi due giorni le forze di sicurezza hanno ucciso cinque presunti estremisti islamici: quattro hanno perso la vita in uno scontro a fuoco verificatosi domenica sulle montagne della zona di Ciatia, 200 chilometri a Ovest di Algeri e uno è stato abbattuto in un mercato della capitale mentre cercava di taglieggiare un commerciante. [Agi-Ansa]