IL RITORNO DI MAGIC JOHNSON di Vittorio Zucconi
' IL RITORNO DI MAGIC JOHNSON L •ATLETA SIEROPOSITIVO ' IL RITORNO DI MAGIC JOHNSON L» WASHINGTON y AIRONE nero dalle grandi ali esce dalla gabbia della paura dove il virus Hiv e il mondo volevano tenerlo rinchiuso ad aspettare la morte e torna a volare. A 36 anni, un'età nella quale un giocatore professionista accarezza la pensione, sieropositivo da 5 anni, appesantito dai 12 chili in più aggiunti ai due metri e sei centimetri del suo corpo un tempo così magicamente fluido, Earvin «Magic» Johnson, forse il più grande giocatore di pallacanestro nella storia di questo sport, tornerà in campo questa sera a Los Angeles, nel campionato americano, per i suoi «Lakers». Ma non soltanto per loro. Da questa sera, «Magic» Johnson toma a giocare per sé stesso, per i suoi tre figli, ma più ancora per tutti i sieropositivi nel mondo, in un campionato che si chiama speranza e voglia di vivere. Si dice che lo abbia fatto per soldi, per i 3 miliardi e mezzo di lire che la società gli ha versato per riaverlo, che lo abbia fatto per l'ambizione del campione incapace di lasciare la droga dei campo, per solitudine, per egoismo, per dipendenza da applausi, o per tentare di riprendersi la maglia della nazionale Usa alle prossime Olimpiadi di Atlanta, in luglio. Ma i suoi conti correnti e gli aspetti sportivi ci importano molto meno del coraggio disarmante, della voglia di vivere che questo bambinone con la faccia da clown dolce e con le braccia interminabili come ali di fenicottero dimostra. Johnson ha già vinto tutto quel che c'è da vincere, per tre volte fu eletto miglior giocatore dell'anno, ma da questa sera si gioca la sua vita. Rischia, come gli hanno detto i medici, di accelerare bruscamente il corso dell'infezione attraverso la fatica brutale delle partite, che potrebbe indebolire il suo sistema immunitario già intaccato. «Lo so - ha detto con il suo sorriso mite - ma voglio che i miei figli mi vedano giocare e mi ricordino come ero e non come sarò un giorno, in ospedale». E prima ancora di scendere in campo, ha già centrato un risultato importante, per sé stesso e per tutti i sieropositivi: gli avversari che ancora due anni or sono si erano detti terrorizzati dall'idea di giocare contro un sieropositivo, lo hanno riaccolto senza riserve. Non più un untore, ma un uomo. Vittorio Zucconi CONTINUA A PAG. 15 PRIMA COLONNA
Persone citate: Johnson
Luoghi citati: Atlanta, Los Angeles, Usa, Washington
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Altre scosse di terremoto in Riviera La folla fugge dallo stadio di Savona
- Scendevano ad Alba da tutta la Langa per trovare la profumiera «squillo»
- Il Giro secondo Dezan
- Quattro anni alla profumiera di Alba che aveva organizzato una "casa squillo,,
- Il Concilio cancella dopo 20 secoli le assurde accuse contro gli ebrei
- L'assicurazione contro tutte le malattie degli operai
- Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista
- Una vicenda allucinante scoperta in un istituto di Cortina
- Le accuse contro Giuseppe Faletto al vaglio delle perizie balistiche
- Mosca e le "sorprese baltiche,,
- Altre scosse di terremoto in Riviera La folla fugge dallo stadio di Savona
- Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista
- Scendevano ad Alba da tutta la Langa per trovare la profumiera «squillo»
- All'esordiente alto due metri Ú piaciuto il gioco di Rivera
- Il Giro secondo Dezan
- Uccise per rapina l'amico e gettò il corpo in un tombino
- LA GUERRA e gli anglosassoni
- Niente lesioni sul cadavere del paziente
- Quattro anni alla profumiera di Alba che aveva organizzato una "casa squillo,,
- L'incredibile e drammatica vicenda
- Altre scosse di terremoto in Riviera La folla fugge dallo stadio di Savona
- « Non siamo tutelati dallo Stato »
- Strage della funivia, scontro fra Italia e Usa
- Pippo Baudo: torno al mio primo umore
- Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista
- Un sessantenne uccide l'amante: «Mi tradiva»
- Il ritorno del Duce a Roma
- Bettega con la 131 polemiche a Biella
- Vincenzo Timpano, 24 anni (la prima vittimale l'indecifrabile figura di Lo Presti
- La Figc sta già indagando sulle accuse di Auriemma
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy