Borgo e Sparta credono ancora nella rincorsa

Borgo e Sparta credono ancora nella rincorsa E' finita 0-0 Borgo e Sparta credono ancora nella rincorsa BORGOSESIA. Nell'anticipo di sabato Borgosesia e Sparta si sono divise equamente i punti con uno 0-0 che non ha certo entusiasmato il folto pubblico presente sugli spalti. Le squadre si sono spartite proprio tutto: dominio del gioco (il primo tempo ai novaresi, il secondo ai padroni di casa), occasioni mancate ed espulsioni (Spelta e Bollini per reciproche scorrettezze). In altre parole, nulla di fatto. Il derby doveva infatti servire alla vincente per spiccare il volo por la zona play-off e pure verso il Voghera capolista, che a gennaio qualche punto l'ha già perso per strada. Ebbene, proprio per l'importanza del match le contendenti non si sono espresse ai loro livelli abituali, preferendo al gioco offensivo e divertente una tattica accorta con cui chiudere ogni varco agli attaccanti avversari. Non per niente le due azioni più nitide (una per parte, certo) si sono registrate nei minuti di recupero oltre il 90' quando, come spiega il centrocampista granata Roberto Briata, in tribuna per un infortunio, «le due difese erano ormai stanchissime per il gran lavoro svolto». I padroni di casa hanno cercato il vantaggio a inizio ripresa quando sono riusciti a relegare tutta la Sparta nella propria area. In questo frangente si è registrato un doppio intervento al volo dell'estremo ospite Aliotta su conclusioni ravvicinate di Biolcati e Riva ma poi il gioco è rientrato nell'ordinaria amministrazione. Per concludere bene la giornata, anche i mister, nel dopo partita, hanno espresso le stesse idee. Ecco il parere del trainer novarese Venturini: «Quando si affrontano squadre con molte ambizioni è logico che la gara non sia spettacolare, e che non si creino molte occasioni da rete. Il pari, sostanzialmente, è giusto: noi abbiamo giocato meglio nella frazione iniziale, mentre nella ripresa con l'ingresso di Biolcati il Borgosesia è salito in cattedra». Voghera ormai imprendibile? Secondo Venturini non è così: «Non è cambiato niente: il campionato è lungo e possono succedere molte cose; i conti li faremo a fine stagione». Paolo Rosa ha contato due occasioni per parte «quindi - dice - il pari va bene. Le due palle-gol del finale potevano cambiare volto alla sfida ma sarebbarstato ingiusto», yf [i, fDj

Persone citate: Aliotta, Biolcati, Bollini, Paolo Rosa, Riva, Roberto Briata, Spelta, Venturini

Luoghi citati: Borgosesia