Novara il 91 è fatale

Scialba prova dei bianchi contro il fanalino di coda Il Cittadella rimonta il gol di Borgobello e vince 2-1 Novara, il 91 ' è fatale Esordio diFrosio in panchina CITTADELLA. L'era Frosio sulla panchina del Novara è cominciata sotto una cattiva stella. Gli azzurri in pieno recupero sono superati 2-1 dal Cittadella che riscatta un periodo nero (tre sconfitte consecutive) e ripropone la propria candidatura in ottica play off obiettivo per il quale, tuttavia, il team di mister Albanese (ieri in tribuna per squalifica) dovrà cercare di essere meno discontinuo. Il Novara, per contro, vede sfilarsi la classifica con il Lumezzane che, sia pure a piccoli passi allunga e la Torres che, in silenzio, ha operato il sorpasso. Sin dal recupero di mercoledì ad Alzano i piemontesi dovranno tornare immediatamente alla vittoria per evitare un finale di regular season tutto in salita. Rispetto al suo predecessore mister Frosio non ha apportato grossi sconvolgimenti tattici: un modulo 4-4-2 con l'applicazione (o almeno il tentativo) di pressing e fuorigioco. Per almeno un'ora gli azzurri hanno tenuto bene il campo prima di calare visibilmente nel finale. Al termine del match, molto sibillinamente Frosio ha sottolineato d'aver individuato buona parte dei mali della squadra ma che, di questo, se ne discuterà esclusivamente negli spogliatoi. Giornalisti a bocca asciutta, dunque. Il match contro i patavini è stato estremamente equilibrato: forse un pareggio avrebbe meglio rispecchiato l'andamento della gara ma il Cittadella ha avuto il merito (e la fortuna) di credere sino in fondo nel risultato pieno. Le due squadre, piazzate dai due tecnici in maniera speculare, hanno preferito studiarsi a lungo prima d'operare gli affondi. In realtà do¬ po appena 50 secondi il Novara sfiora il (gol. Errato disimpegno di Zancopè e sfera che, sul rimpallo, finisce adosso a Inzaghi, quindi sul palo prima che la difesa veneta riesca a salvare. L'equilibrio si spezza al 44'. Quando tutti pensano all'intervallo il Cittadella sbaglia il fuorigioco, Schiavon centra per Inzaghi, torre per Borgobello che di testa, da pochi passi, spedisce in rete. La ripresa si apre con il Cittadella più convinto in fase offensiva, il Novara si difende con ordine ma nulla può al 61' quando, su uno schema studiato in allenamento, i padovani ritrovano la parità. Corner di Bonaldi, finta di Milanese e palla che arriva a Bellotto appostato appena fuori area: conclusione precisa che s'infila alle spalle di Bini. Gli azzurri accusano il colpo e il Cittadella spre¬ ca con Bonaldo e Milanesi due ghiotte opportunità, mentre contropiede Biagianti e Papais non riescono a trovare la giusta coordinazione per battere a rete. Quando sembra che il pari sia l'equazione finale al Cittadella riesce il miracolo: punizione dai venti metri di Bellotto e palla che s'infila all'incrocio dei pali lasciando all'estremo difensore Bini solto rimpianti. [r. s.l Cittadella: Zancopè; Grego, Simonetto; Favaretto, Pelliccia, Ottofaro (91' Vianello); Bellotto, Pagani, Serioli (46' Bongiorni), Milanese (93' Parolari), Bonaldo. Novara: Bini; Venturi, Di Muri; Papais, Scotti, Casabianca; Coti, Biagianti, Borgobello, Schiavon (68' Turato), Inzaghi (68' Guatteo). Arbitro: Rotondi. Reti: 44' Borgobello, 61'e 91'Bellotto.

Luoghi citati: Lumezzane, Novara, Schiavon