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Torna in campo Torna in campo E Magic ci prova di nuovo LOS ANGELES. Cinque anni dopo la clamorosa e drammatica decisione di lasciare la pallacanestro (aveva scoperto di essere sieropositivo), Magic Johnson, il più grande giocatore che abbia mai calcato la scena del basket americano, sembra proprio che tornerà a giocare nelle file dei mitici Lakers di Los Angeles, la squadra che con lui riuscì ad aggiudicarsi cinque campionati. Il rientro dovrebbe avvenire domani nella partita casalinga contro i Golden State Warriors. Un provino che, se verrà superato, consentirà a Magic di cimentarsi in un match più impegnativo, quello di venerdì prossimo contro i Chicago Bulls di Michael Jordan. Quella di Johnson è una vera e propria sfida: è dal 1991 (anno del suo ritiro dopo aver scoperto di essere stato contagiato dal virus dell'Aids), che la stella dei Lakers non scende in campo per un incontro agonistico. Ma questo non dovrebbe essere un problema. «Fisicamente non credo di non essere più all'altezza - ha detto in un'intervista a un'emittente televisiva americana -. In questi anni ho continuato ad allenarmi tutti i giorni con la mia ex squadra e so di essere in buona forma. Magari sarò un po' arrugginito per un campionato duro come quello dell'Nba, ma per ora non fatemi aggiungere nulla, ci sono ancora molti dettagli da perfezionare». E' la seconda volta che l'atleta tenta di riprendere la sua attività dopo il ritiro. La prima volta risale a un paio d'anni fa: Magic partecipò addirittura alla preparazione precampionato della squadra, ma durante un allenamento si ferì leggermente e il timore di poter contagiare i compagni di squadra lo spinse, responsabilmente, a passare la mano. [c. p.]