E Ranieri fa finta che tutto vada bene così

1 Antognoni: la mancanza dei tre squalificati ha pesato più dell'assenza di Baresi e Weah nel Milan E Ranieri fa finta che tutto vada bene così «Ci sono squadre più forti, a noi basta fare i rompiscatole» FIRENZE. Niente sorpasso, Firenze un po' si sgonfia dopo un pomeriggio passato incollato alle radioline. Dopo la vittoria del Milan a Udine, l'appuntamento al Franchi non ha lo stesso pathos previsto alla vigilia. Erano pronti cori e slogan da sogno, striscioni da primi della classe, fuochi d'artificio. Il tutto rimane in parte in gola e negli armadi. Resta il rancore nei confronti di Telepiù - rea (secondo gli ultra viola) di aver trascurato la Fiorentina - anzi di averla messa in primo piano solo per episodi negativi. Così, Collovati finisce sotto le bucce d'arancia, mentre Biscardi e Mosca si beccano striscioni e boati d'insulti. I giocatori, quelli squalificati e destinati alla tribuna, giurano di non sentirsi scottati più di tanto dal mancato sorpasso alla squadra di Capello. Racconta Cois: «Ho sentito per radio: il Milan è una grande squadra, era probabile che riuscisse a fare risultato pieno a Udine. E poi noi allo scudetto non ci pensiamo proprio». Gli fa eco Bigica: «Noi dobbiamo correre solo su noi stessi». Un po' vero, un po' falso, come i timori per il Vicenza, gridati ai quattro venti. E Vittorio Ceccni Gori? Il presidente non ha lanciato proclami di sfida al mondo, si è però detto sicuro di poter acquistare tutto Toldo. Come? Contando sullo stesso giocatore che, secondo Cecchi Gori, rifiuterebbe di tornare al Milan. E per colmo della beffa, alla fine il distacco dal Milan aumenta. Malgrado tutto, Ranieri manifesta soddisfazione. «Spe¬ ravamo di fare una buona partita, ci siamo riusciti nel primo tempo, purtroppo nel secondo non siamo stati altrettanto bravi. D'altra parte eravampo consapevoli che i nostri avversari sono una formazione ben organizzata, umile, ben disposta in campo, e ne è venuta fuori una bella partita». Inevitabile l'accenno alle ambizioni di scudetto che dopo il pareggio di Firenze si vanno ridimensionando per i viola: «Volevamo essere i rompiscatole del campionato e ci stiamo riuscendo. Inutile parlare di primato perchè ci sono molte squadre più forti di noi: saremo soddisfatti se riusciremo a render loro la vita difficile. Alla resa dei conti, perchè la Fiorentina possa collocarsi nel gruppo delle migliori avrà dovuto eliminarne qualcuna». Interviene Antognoni, con un pizzico di malinconia nella voce: «Credo che il volto più genuino della squadra di Ranieri sia quello del primo tempo. Purtroppo, però, dopo la rete di Batistuta non siamo riusciti ad arrotondare il vantaggio e nella ripresa i ragazzi hanno sofferto il recupero degli avversari». Inevitabile il confronto con il Milan che, costretto a rinunciare a Weah e Baresi, si è imposto a Udine: «Noi - replica Antognoni - abbiamo sicuramente patito più dei rossoneri le tre assenze che siamo stati costretti a lamentare. C'è poco da fare, il Milan dispone in pratica di due formazioni mentre la nostra rosa si limita a 16-17 titolari». Uno svantaggio scendere in campo già sapendo della vittoria milanista? «Ma no, non dobbiamo fare la corsa sulla capolista ma sulle squadre che ci stanno dietro. Il nostro obiettivo primario era e resta la conquista di un posto in Coppa Uefa», [a. r.] Con il gol segnato al Vicenza, Batistuta ha tenuto il passo del barese Protti: i due guidano la classifica cannonieri con 14 reti

Luoghi citati: Firenze, Mosca, Udine