Angloma sprecone«Maltagliati,che rischi nel bari ok gli svedesi»

Angioma sprecone Angioma sprecone Maltagliati, che rischi Nel Bari okgli svedesi FONTANA 7. Salva tutto quello che può. SALA 6,5. E' l'unico che mette la sordina a Rizzitelli. RICCI 6. Chiusure sempre arrischiate. MANGONE 5. Non tiene Rizzitelli né Karic. (Dal 43' st Montanari sv). MANIGHETTI6. Tanto lavoro per nulla. Quando avanza è raro che azzecchi il cross. GAUTIERI 5. Lo vedemmo contro la Juve e fu un'iradiddio. Ora modifichiamo il giudizio. PEDONE 6. A destra o a sinistra (nella ripresa) è cursore grezzo. GERSON 4,5. E' tra i responsabili del crollo barese: non contrasta, non costruisce, perde palloni preziosi. Fascetti se ne accorge tardi. (Dal 33' st Ruini sv). INGESSON 6,5. Sostanza nordica, occupa molti spazi, recupera palloni: utilissimo nonostante i limiti di classe. ANDERSSON 6,5. Grande attaccante, spizzica ogni pallone, sa scambiare con i compagni, segna, regge da solo tutto il peso d'attacco: ideale per il gioco di Fascetti. Cala nella ripresa. PROTTI 5,5. Ogni suo soffio diventa tempesta, tocca una palla e segna. Ma lo troviamo pochissimo, come un cantante che risparmia tutto il fiato per l'acuto. Quest'anno è un cannoniere formidabile, se partecipasse alla partita sarebbe un dio. CANUTO 5. Molto incerto, persino nei rinvìi. E quel gol su punizione... FALCONE 6. Si occupa prevalentemente di Protti, che anticipa spesso. Una prestazione sicura. MALTAGLIATI 5. Andersson è un incubo, lo anticipa sistematicamente sui rinvìi lunghi e ne vanifica il lavoro. In grande difficoltà, specie nel primo tempo sbalestra l'intero reparto. CRAVERO 6,5. Il black-out granata coinvolge pure lui. Ma si riscatta non appena il Bari si spegne: stupende le aperture su Karic e Angioma, cesellate con l'intelligenza di un regista. BACCI 6,5. Si apposta sulla fascia come un carabiniere dei tempi antichi: non si sposta neppure per andare a prendere un caffè. Lascia a Milanese il compito di spingere, lui si occupa della copertura: la simbiosi funziona, salvo una sfasatura nel finale del primo tempo. BERNARDINI 5,5. Molto evanescente. E' una questione di maturità. (Dal 34' st Minaudo sv). ANGL0MA5,5. Non è lucido e certi tocchi paesani stupiscono in un nazionale di Francia. Spreca per troppa generosità (o per scaricarsi della responsabilità) la palla del 3-2. CRISTALLINI 6. Autore di una prestazione anonima e poco saporosa. MILANESE 6. E' il più potente e puntuale nel sospingere l'attacco. Per questo Scoglio ne parla bene. Sarebbe migliore se ogni tanto si ricordasse di contrastare il suo avversario. RIZZITELLI 6,5. Tralasciamo la morale sulla mano piazzata in faccia a Protti, che poteva costargli l'espulsione. Certe lezioni (vedi Inter) non gli sono bastate. Il giudizio sul giocatore non può prescindere dalla considerazione che su dieci palloni che tocca, al massimo ce n'è uno banale. KARIC 7. Lo abbiamo annotato sul taccuino al 6' del primo tempo per il gran lavoro sul gol di Rizzitelli e al 25' della ripresa per l'abilità con cui realizza il primo gol in serie A. In mezzo c'è il nulla, come se l'avesse risucchiato un buco nero. Ma quello che ha fatto (da attaccante, questa volta, non da esterno) basta e avanza. L'arbitro CECCARINI 6,5. La sensazione che fosse perfetto ci ha accompagnato fino a metà della ripresa, quando ha ignorato un intervento di Mangone, ultimo uomo, su Milanese. Sospetti sia l'atterramento di Protti che di Bernardini. [m. ans 1 * or

Luoghi citati: Bari, Falcone, Francia, Mangone