Cindy non conosce la parola fallimento

CHE FANNO CHE FANNO Cindy non conosce la parola fallimento Elizabeth HurlCindy Crawford, ribattezzata Top Flop dopo l'insuccesso di «Fair Game», il suo primo film da protagonista, compie 30 anni il 20 febbraio e non si scoraggia. Ha detto al settimanale francese «Paris Match»: «Ho costruito il mio corpo, la mia vita, e ho cancellato la parola "fallimento" dal mio vocabolario. Ce la farò: essere una qualunque mi sarebbe insopportabile». Carmine Cianfarani, presidente dell'associazione dei produttori italiani Anica, ha fornito cifre negative sulla nostra produzione cinematografica nel 1995: sempre meno film realizzati, 75 rispetto ai 95 del 1994; sempre meno investimenti, 237 miliardi rispetto ai 413 miliardi del 1994. David Lynch torna a lavorare, dopo la crisi seguita all'insuccesso di «Twin Peaks - Fuoco cammina con me» (1992). Ha cominciato in dicembre nel deserto californiano a girare «Lost Highway» (Autostrada perduta) con Bill Pullman, Patricia Arquette, Natasha Wagner, storia d'un omicida schizofrenico che dopo aver trucidato la moglie scopre in sé una straordinaria ricchezza emotiva. Aurelio Grimaldi, il regista siciliano de «La discesa di Aclà a Fiori stella» e «Le buttane», sta girando in gran segreto a Siracusa «Nerolio». Tra gli interpreti, Piera Degli Esposti. Clint Eastwood è regista e protagonista di «Absolute Power» (Potere assoluto), tratto dal primo romanzo di David Baldacci. E' la storia d'un criminale che si trova a essere l'unico testimone dell'assassinio dell'amante del Presidente degli Stati Uniti, compiuto dai servizi segreti; e che con l'aiuto d'un giovane legale cerca di denunciare gli assassini di Stato e di rimanere vivo. Cinema in crisi a Hong Kong, anche per la perdita di spettatori; nel 1995 sono stati 14 milioni mentre Emma Thomp y son erano stati 20 milioni nel 1994 e quasi 34 milioni nel 1993. In più, il pubblico dei cinema tende a condensarsi sui film americani, soprattutto «Die Hard Duri a morire», «Batman Forever», «Seven». Salvatore Piscicelli, il regista napoletano quarantottenne di «Le occasioni di Rosa», «Blues metropolitano», «Baby Gang», ha scritto un romanzo pubblicato da Mondadori, «La neve a Napoli», thriller che ha come protagonisti lo sfiduciato colto detective Tony Tarallo e la Napoli Anni Ottanta del corrotto dopoterremoto e della commistione politica-camorra. Elizabeth Hurley, l'innamorata di Hugh Grant, recita la parte di Dalila in un film biblico della Turner Network Television diretto da Nicholas Roeg. Brad Pitt ha compilato l'elenco dei mestieri fatti prima di diventare attore: trasportatore di frigoriferi, autista di spogliarelliste, cameriere travestito da pollo per la catena di ristoranti El Pollo Loco (Il pollo matto). Leonardo Pieraccioni, che con il suo primo film «I laureati» ha avuto un imprevisto successo di pubblico (incassi per circa 6 miliardi, superiori a quelli di «Al di là delle nuvole» di AntonioniWenders), prepara il secondo film, «Il ciclone». Ne sarà pure protagonista. Emma Thompson e sua madre Phyllida Law, l'attrice che faceva la parte della governante del castello ne «Gli amici di Peter» di Branagh, recitano figlia e madre nel primo film di Alan Rickman, «The Winter Guest» (L'ospite d'inverno), tratto dal testo teatrale di Sharman MacDonald. Massimo Boldi è interprete per Pupi Avati di «Festival»; recita un personaggio nel quale pare sia riconoscibile Walter Chiari alla sua ultima ap parizione alla Mostra cinema di Venezia. del Elizabeth Hurley Emma Thompson

Luoghi citati: Hong Kong, Napoli, Siracusa, Stati Uniti, Venezia