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Bon Jovi e 4 donne Bon Jovi e 4 donne «Moonlight & Valentino» QUATTRO storie, quattro donne, l'amicizia che conforta nel dolore e permette di superare quella pulsione d'autoannullamento spesso provocata dalla sofferenza. Il film teatrale, il primo scritto da Ellen Simon, ex attrice e ballerina figlia del famoso commediografo Neil Simon, è una analisi di psicologie femminili triste e insieme brillante, recitata bene, che rispecchia l'esperienza autobiografica dell'autrice e ha l'ambizione di mettere in scena universi e destini di una vedova, una vergine, una divorziata, una moglie. Ma sono sempre gli uomini il motore delle cose. Un uomo esce di casa la mattina per fare jogging, viene investito da un'automobile, muore: la sua giovane moglie deve fronteggiare, insieme con il lutto, la memoria e la riflessione sul suo matrimonio. La migliore amica, la sorella, la ex matrigna della vedova, consolatrici e amichevoli, vengono pure loro investite dall'evento, dal vuoto e dai pensieri che la perdita porta con sé. Un uomo entra poi in casa per fare lavori d'imbianchino (è Bon Jovi) e la sua presenza, l'attrazione che esercita sulle amiche, fanno rinascere desideri e vitalità, sono il segno del ritorno a una specie di normalità, dell'esistenza che continua. Fra le attrici tutte brave, la più nuova e interessante, acerba, strana e affascinante come una modella pubblicitaria di Calvin Klein, è Gwyneth Paltrow, figlia di un'attrice e d'un produttore televisivo, innamorata compagna di Brad Pitt e al suo fianco anche in «Seven». [s. n.] MOONLIGHT & VALENTINO di David Anspaugh con Kathleen Turner, Whoopi Goldberg, Gwyneth Paltrow, Jon Bon Jovi Psicologico. Usa, 1995. Cinema Ambrosio 3 di Torino; Odeon 6 di Milano.