Gsm, la parola a Gambino

Gsm, la parola a Gambino Il gestore pubblico chiede di fare subito chiarezza sui telefonini Gsm, la parola a Gambino Infuria la contesa fra Omnitel e Tini ROMA. Sulla questione telefonini Gsm che da giorni vede contrapposte Omnitel e Tim, le due società fornitrici del servizio in Italia, deve essere il governo a provvedere. Lo ha chiesto ieri il segretario generale di Tim (Telecom Italia mobile, del gruppo Stet) intervenendo nel merito della polemica scoppiata a proposito del 40% di copertura del territorio che il rivale privato deve poter garantire per passare alla vera e propria operatività commerciale del servizio ed usufruire del «roaming», cioè dell'«affitto» della rete di Tim. Il segretario del gestore pubblico ha precisato ieri che il ministero delle Poste deve adempiere al proprio dovere e chiarire una volta per tutte il caso, ricordando poi che la società ha già scritto, da novembre ad oggi, nove lettere ad Agostino Gambino ed ha ribadito in diversi incontri la sua esigenza che le poste certifichino l'avvenuta copertura del 40% del territorio nazionale da parte della rete di telefonini europei Gsm del secondo gestore affinché possa procedere alla connessione tra le due reti. «Le norme che disciplinano la concessione, l'accordo sottoscritto il 30 novembre alla presenza del sottosegretario Frova, e la stessa pubblicità di Omnitel sono chiarissime a questo proposito», ha affermato Sammartino: «Dopo aver esaurito la fase sperimentale, il ministero delle Poste deve provvedere agli accertamenti di sua competenza in modo che Tim possa poi, non concedere, ma fornire il «roaming». Sappiamo che abbiamo quest'obbligo ma è proprio per questo che chiediamo, senza alcun desiderio di polemica, che il ministero faccia la sua parte certificando che Omnitel abbia effettivamente raggiunto il 40% previsto dalla concessione. Capisco che possano esserci delle difficoltà tecniche come quelle legate ai terminali Omnitel (la linea può cadere quando questi si connettono con la rete Tim) ma non si vede per quale motivo il ministero non ci abbia ancora risposto. Il roaming - ha concluso Sammartino - ci è stato chiesto per metà febbraio: prima avremo la risposta del ministero e prima potremo procedere al collegamento tra le reti mobili di Tim e di Omnitel». Tutto dipende, dunque, dal ministero e solo se il ministero certificherà il raggiungimento da parte del gestore privato delle condizioni di copertura previste dalla convenzione ministeriale per l'avvio del servizio commerciale, ossia il 40% del territorio e la totalità dei capoluoghi di regione, pari al 70% della popolazione, si procederà al collegamento. [f. ama.] Il ministro delle Poste e Tic Agostino Gambino

Persone citate: Agostino Gambino, Frova, Sammartino, Tini

Luoghi citati: Italia, Roma