Telenovela in passerella di Antonella Amapane

Il modello Marcus interpreta un mozzo rubacuori per Mattiolo Il modello Marcus interpreta un mozzo rubacuori per Mattiolo Telenovela in passerella Una storia fa da sfondo alla sfilata ROMA DAL NOSTRO INVIATO Love Boat, una telenovela di moda giocata in passerella. Ieri sera all'Acea Montemartini - dove sono custoditi i motori del Bex - sul transatlantico ricostruito da Gai Mattiolo «recitava» un cast d'eccezione. Il super top Marcus Shenkenberg - a torso nudo, in pantaloni da marinaio maliziosamente slacciati - diventa il mozzo rubacuori. Di lui si innamorano tutte le signore a bordo, dalla sorridente Valerie Campbell alla piccola Toya Jakson, dalla fresca Martina Colombari alla radiosa Veronica Webb. Ma lui perde la testa per Marpessa, l'ex indossatrice giamaicana che ha accettato di ritornare sul podio. Finale da commedia americana Anni Cinquanta: i due convolano a nozze. Ma soltanto dopo che la sposa ha scelto, fra sette abiti, la toilette più adatta. Fischi di navi, note di Amarcord, lustrini e ovazioni accompagnano la flotta formata da finti cadetti. Capriccioso come un divo, Marcus non si è presentato alle prove però ha preteso un compenso di 25 mila dollari; 50 mila ne ha voluti l'ossigenata Toya, un metro e venti di magrezza (da due giorni non mangia tanto è agitata), per indossare l'abito, candido di paillettes e conchiglie, corredato da un turbante su cui è adagiata una Barbie d'epoca. Ze- ro lire per Valerie («sfilo per amicizia»). Assente Linda Evangelista, che neppure 70 mila dollari hanno convinto a venire nella capitale. A Gai Mattiolo il faraonico fashion-kolossal è costato quasi un miliardo. Soltanto per costruire il muro di 36 metri per 16 che divide il backstage dalla platea, lo stilista ventottenne ha scucito più di cento milioni. E altrettanti ce ne sono voluti per la passerella a ricciolo, come un'onda, ricoperta da 1400 metri di moquette rossa e bianca. Lo chic da crociera firmato Mattiolo è punteggiato da tailleur a macro pois, pellicce estive in pizzo arruffato e tuniche incrostate di cristalli Swaroswski, pelle e ceramica. Valerie indossa tre abiti: uno oro da cerimonia, uno nero con una lunga coda e uno in canottiglie bianche che pesa 11 chili e vale 75 milioni. In platea rimbombano gli applausi di mille persone. C'è l'ammiraglio Mariani, Davi Sukarno, Barbara Bouchet, Ursula Andress, Pippo Franco... Si guardano in cagnesco Corinne Cléry e Serena Grandi, un tempo amicissime, oggi rivali per questioni di cuore. Sembra che la Grandi non perdoni a Corinne la relazione con il suo ex, Beppe Ercole. Nel festival della nullità che in questi giorni trionfa a Roma distogliendo (e meno male) l'attenzione dai vestiti, le gelosie occupano un posto d'onore. Si picchieranno nuovamente Valeria Marini e Pamela Prati, attese og- gi nel parterre di Gattinoni? E' vero che Jennifer Flavin incinta di tre mesi - è ripartita con Sly rifiutandosi di sfilare per Barocco, dopo aver saputo che la Nielsen era fra il pubblico? «Chiedetelo a lei» risponde mielosa Brigitte. Ridacchia il marito boccoluto, Raul Mejer, orecchie da «De 9». E intanto passa in rassegna l'esposizione di tette rifatte, in prima fila chez Barocco. Un match dove arrivano a pari merito Anna Kanakis e Lilliana Ramos, l'amichetta del presidente brasiliano fotografata senza slip al carnevale di Rio. Lilliana applaude con foga le sottovesti in pizzo trasparente che mostrano glutei e seni. Anche il pube è a vista? No, un tanga color carne lo vela. Peccato. Dal broncio della Ramos si capisce che non condivide tanta pruderie. «Che meraviglia quelle tuniche, le voglio anch'io, vengo a sceglierle da te, in sartoria, nei prossimi giorni», sussurra Milly Carlucci allo stilista. Gli Anni Sessata con le vestine svasate optical e i fiori grandi come meloni sono rivisti con humor. Esplodono i colori pastello sulle bluse di organza dipinta a mano, ispirazione Capri. Il pvc abbonda sugli impermeabili trasparenti, stampati a disegni floreali e maculati. La sposa è minuta, tutta un pizzo, si chiama Cash. Attrice per Vanzina in «Selvaggi», modella per Barocco, viene indicata come la nuova fiamma del principe Alberto: «Siamo molto, molto, molto amici. Proprio amici intimi - cinguetta la ventenne di Dallas - ma non posso dire altro». Abbiamo capito. Barocco e Mattiolo, nemici dichiarati. Niente di strano sotto le stelle. Un classico. Ma intanto ieri notte gli ospiti di uno e dell'altro si scapicollavano per presenziare prima alla festa di Gai al Sansoucis, poi al party di Rocco, al Caffè della Pace, dove Leopoldo Mastellone cantava le canzoni della Dietrich. Antonella Amapane Da Rocco Barocco tunichette in pizzo trasparente che mostrano glutei e seni ache Ornella Muti ha sfilato ieri a Parigi al Salone della biancheria intima. A destra Brigitte Nielsen alla sfilata di Rocco Barocco

Luoghi citati: Capri, Dallas, Parigi, Roma