Se i dollari danno alla testa

Se i dollari danno alla testa Se i dollari danno alla testa Dalle fobie di Hughes alla terrorista Hearst DENARO E FOLLIA i NEW YORK RA ricco abbastanza da realizzare i suoi sogni, e guardate com'è finito, dice il «New York Times» di John du Pont, e il sottinteso è che «il denaro può rendere pazzi». Vero? Qualche esempio non manca e il primo che viene in mente è quello di Howard Hughes, potente industriale dell'aeronautica, poi boss indiscusso di Hollywood, padrone della Twa e di tante altre cose, finito a condurre una vita da segregato per paura che i parenti avidi lo facessero fuori. Il suo orizzonte, prima che la morte lo chiamasse nel 1976, era stato per anni una stanzetta sterilizzata, dove passava il tempo sdraiato sul letto, con barba e capelli lunghissimi perché non si fidava neppure del barbiere. Mangiava pochissimo nel timore di essere avvelenato e l'unica cosa cui non rinunciava, a quanto pare, era la visita di qualche donna. In genere si trattava di attrici che lui a suo tempo aveva lanciato e prima di essere ammesse nella sua stanza venivano accuratamente perquisite. Un altro caso è quello di Patricia Hearst, erede dell'impero editoriale costruito da suo nonno Randolph e proseguito da suo padre Randolph Jr. All'inizio degli Anni 70, un'epoca di ubriacature rivoluzionarie, Patricia fu rapita dai «guerriglieri simbionesi» che attraverso di lei volevano colpire la «manipolazione delle coscienze» perpetrata dai giornali del padre. Il fatto fece molto scalpore, ma ancora di più ne fece la notizia che la ragazza, dopo qualche giorno di cattività, aveva abbracciato la causa dei rapitori, rinnegando il padre. Quando la polizia la «liberò», la trasferì direttamente in galera. Passati gli anni, ora Patricia è una tranquilla signora, che ogni tanto recita una particina in qualche film. Poi c'è il caso di Miller Quarles, miliardario texano. La sua «pazzia», più che dal denaro sembra venire dai suoi 81 anni e dalla consapevolezza di essere vicino al traguardo supremo. Lui non ci sta e ha investito tutto quello che ha per finanziare la ricerca sulla «vita eterna». I parenti, da quanto risulta, non condividono molto questa sua idea. [f. p.] I miliardario John du Pont

Persone citate: Hearst Denaro, Howard Hughes, Hughes, Miller, Patricia Hearst, Pont

Luoghi citati: Hollywood, New York