Moglie cerbero un toccasana di Vittorio Zucconi

Usa: vivere con una «brontolona» allunga la vita del 10 per cento Usa: vivere con una «brontolona» allunga la vita del 10 per cento Moglie cerbero, un toccasana AVVERTENZA: si consiglia la lettura di questa notizia ai soli lettori maschi, adulti e sposati. Consentire la lettura alle signore, può gravemente nuocere alla pace coniugale. E ora che siete stati avvertiti, ecco la notizia: avere una moglie brontolona allunga la vita ai mariti. Purtroppo non ci sono dubbi. Un ampio ed esauriente materiale epidemiologico, raccolto in molti anni di ricerche su coppie sposate condotto per il Consiglio americano della famiglia e presentato nei giorni scorsi al Congresso demografico nazionale, un'istituzione seria e ufficiale, rivela che avere una consorte rompiscatole è la migliore polizza di assicurazione che un maschio possa augurarsi. La tormentosa, insopportabile litania di moniti e di avvertimenti, il «non bere, non fumare, non fare tardi, non stare sempre in poltrona, non lavorare troppo, non mangiare, non correre», funziona. Il temuto «lo faccio per il tuo bene» è vero. William Mattox, presidente del Consiglio Nazionale per la Famiglia, un ente sponsorizzato dalla Casa Bianca, e la sua assistente, la dottoressa Linda Waite, ammettono che i risultati della loro ricerca non li renderanno molto popolari con i mariti, ora che la moglie brontolona può vantare il conforto della scienza ai suoi affettuosi brontolamenti materni. E se la compagnia di una consorte noiosa può causare qualche incremento della pressione sanguigna, gli effetti positivi largamente superano quelli negativi. La verità, indica la ricerca, è che quel quotidiano tormentone coniugale induce i mariti a eliminare o moderare i comportamenti nocivi alla salute e dunque allunga la vita in media dei 10% rispetto agli scapoli o agli uomini sposati con mogli indifferenti o permissive. Non sappiamo, e il congresso non ce lo ha detto, che cosa funzioni in senso opposto, quali tipi di brontolamenti maschili possano aiutare le nostre mogli a vivere più a lungo, ma - senza rendercene conto - qualcosa di positivo noi mariti dobbiamo pur fare, visto che le donne, mogli comprese, vivono ovunque già più a lungo di noi. Per ora accontentiamoci di essere grati alle nostre consorti che per amore e per vocazione materna tentano quotidianamente di salvarci da noi stessi. Grazie a loro, vivremo più a lungo. O se non altro, come disse il comico americano Jackie Gleason, anche se la vita sarà breve grazie a loro «ci sembrerà lunghissima». Vittorio Zucconi

Persone citate: Jackie Gleason, Waite, William Mattox